Piacenza, bimbo di un anno ingerisce cocaina: è in coma
Bimbo ingerisce cocaina Piacenza – Una normale passeggiata al parco si è trasformata in tragedia a Piacenza.
Un bambino di un anno è stato ricoverato in gravi condizioni dopo aver ingerito quella che secondo le prime analisi sembra essere cocaina.
I genitori, interrogati dai carabinieri di Piacenza e di Brescia che stanno conducendo le indagini, hanno raccontato di aver trovato il bambino con una bustina vuota in mano in un giardino pubblico.
Poco dopo il piccolo si è sentito male e ha iniziato ad avere delle crisi convulsive.
I genitori, spaventati, hanno portato il figlio d’urgenza al pronto soccorso di Piacenza e dopo le prime cure e accertamenti è stato disposto il trasferimento immediato nel centro specialistico lombardo.
Con il passare del tempo il piccolo è finito in coma.
Al momento la Procura di Piacenza si è attivata per ricostruire quanto accaduto e capire come sia stato possibile per il bambino trovare della cocaina in un parco pubblico.
Di recente un’altra storia legata al mondo della droga aveva sconvolto l’opinione pubblica.
Una ragazza di 28 anni di origini ucraine aveva partito il suo bambino in una cascina diroccata, di notte, poco dopo aver assunto una dose di droga. Il bambino, dopo le analisi in ospedale, era nato già in astinenza da eroina.
L’episodio si è verificato nel boschetto della droga di Rogoredo, alla periferia sud-est del capoluogo lombardo, luogo noto per essere una delle principali piazze di spaccio in Italia.