Il nuovo murales su Silvio Berlusconi a Milano in via Volturno
Silvio Berlusconi “Self-Made Man goes away!”. Il Cavaliere è riapparso questa mattina nel terzo murales in Via Volturno 34 a Milano, dopo che la scorsa settimana anche l’ultima opera a lui dedicata era stata vandalizzata in pochissime ore. Così l’artista contemporaneo aleXsandro Palombo chiude il trittico di opere dal titolo “Self-Made Man”.
Il primo murales “Self-Made Man” era stato realizzato nel quartiere Isola di Milano davanti alla casa d’infanzia del Cavaliere a due settimane dalla morte. Berlusconi era ritratto in abito blu e cravatta a pois, in una mano un secchiello con della colla e la scritta self-made man, nell’altra mano un pennello con cui aveva affisso una targa toponomastica “Via Silvio BERLUSCONI 1936-2023”. Nell’arco di 48 il murale era stato prima vandalizzato con scritte offensive e ingiuriose, poi ripulito dai residenti e poi infine rimosso.
La scorsa settimana dopo la rimozione un nuovo ritratto di Berlusconi era riapparso, “Self-Made Man is back!”, e il Cavaliere appariva più determinato di prima mentre faceva il gesto delle corna, ma anche in quel caso era stato deturpato in pochissime ore. Questa mattina Berlusconi è tornato, nell’ultima opera “Self Made-Man goes away!” dove sostituisce “Via Silvio Berlusconi 1936-2023” in “Via dei Radical Chic” e con la sua targa toponomastica sotto il braccio va via salutando per sempre Milano. Sopra di lui appare in volo il caratteristico piccione meneghino che come sempre lascia la sua traccia distintiva sulla città.
“Silvio Berlusconi era apparso sereno con la sua targa toponomastica davanti alla sua casa d’infanzia nel quartiere Isola a Milano, ma nel giro di 48 ore lo avevano vandalizzato e poi cancellato. Ma il Cavaliere era riapparso più determinato di prima per consegnarci un nuovo messaggio, ma presto lo avevano ri-vandalizzato. Adesso Berlusconi ha deciso di ritirare la sua targa toponomastica “Via Silvio BERLUSCONI 1936-2023” e sostituirla con “Via dei Radical Chic” salutando per sempre Milano. E’ un lieto fine per tutti?”, dice aleXsandro Palombo.