Bergamo, fa un incidente in moto e chiama i genitori: “Mi sono rotto un braccio”. Ma nella notte muore
Un 22enne di Sovere, Matteo Gualeni, rimasto coinvolto in un incidente in moto a Riva di Solto in provincia di Bergamo, è morto nella notte all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo per le ferite riportate.
A dare l’allarme dell’incidente è stato l’amico che era con lui. Subito sul posto si sono precipitati in soccorritori del 118: i sanitari hanno capito subito la gravità delle condizioni di salute del 22enne così hanno richiesto il trasporto in ospedale in elicottero. Dopo alcune ora purtroppo Matteo Gualeni è morto.
“Mi sono rotto un braccio”. Matteo Gualeni era riuscito a parlare con i genitori, lunedì sera dopo l’incidente. Il ragazzo, 22 anni di Sovere, operaio, stava attraversando il paese in moto con un amico quando, forse per una buca o per avere toccato un marciapiede, è caduto a terra finendo poi contro un palo o un muretto. L’amico con lui, su un’altra moto, lo aveva soccorso, e visto che il ragazzo era cosciente e lamentava solo un forte dolore a un braccio, aveva fatto la chiamata ai genitori dell’amico per rassicurarli.
Quando poi sono arrivati i soccorsi inviati del 118, il medico si è accorto che il ragazzo aveva la pressione bassa e che si abbassava velocemente. Lo ha fatto portare in elicottero al Papa Giovanni, dove è stata verificata la presenza di una vasta emorragia interna. I medici hanno cercato di salvarlo ma ormai era troppo tardi: il decesso è avvenuto poco prima delle 23. Il nonno di Matteo è Mario Gualeni, ex segretario provinciale della Cisl. In segno di lutto il suo paese ha cancellato i festeggiamenti per la ricorrenza patronale, in programma per la settimana prossima.