Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Sciopero dei benzinai, fallisce la mediazione in extremis del governo: “Ora è troppo tardi”

Immagine di copertina

Il tentativo in extremis del governo per scongiurare lo sciopero dei benzinai è fallito: nonostante il ministro delle Imprese Adolfo Urso abbia convocato le tre sigle sindacali Faib, Fegica e Figisc per venire incontro alle richieste dei commercianti di carburante, quanto proposto dall’esecutivo è stato giudicato “troppo poco”, oltre ad essere arrivato “troppo tardi”.

E così dalle 19 di questa sera (le 22 sulla rete autostradale) pompe chiuse anche al self service. La categoria protesta contro il “decreto Trasparenza” arrivato in seguito all’aumento del prezzo dei carburanti dopo il mancato rinnovo del taglio delle accise deciso dal governo Meloni in Manovra.

In particolare, il provvedimento dispone che gli esercenti espongano un tabellone con il prezzo medio giornaliero della benzina accanto a quello della specifica pompa. La Faib Confesercenti, rappresentata alla commissione Attività produttive della Camera dal presidente Giuseppe Sperduto, chiedeva che venisse sostituito con un QR-Code o un App o con dispositivi luminosi a distanza “in modo da sgravare i benzinai già oggi oberati da obblighi di comunicazioni”.

Le sigle sindacali hanno rigettato le accuse di speculazioni sul prezzo indicando come gli aumenti siano dovuti esclusivamente al rientro delle accise nel totale.

Gli impianti di rifornimento carburanti rimarranno chiusi per 48 ore consecutive, dalle ore 19.00 del 24 alle ore 19.00 del 26 gennaio sulla rete ordinaria e dalle ore 22.00 del 24 alle ore 22.00 del 26 gennaio sulla viabilità autostradale.

Protestano i consumatori: per Assoutenti si tratta di “uno sciopero voluto e ordinato dalle compagnie petrolifere, vere protagoniste della battaglia contro la trasparenza sui prezzi dei carburanti”.

E il Codacons denuncia: “In occasione dello sciopero dei benzinai i prezzi dei carburanti stanno registrando rialzi su tutta la rete, una circostanza che potrebbe rappresentare l’ennesima speculazione a danno degli automobilisti”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Cesara Buonamici denuncia per stalking il fratello Cesare: “Perseguitava lei e il marito”
Cronaca / Sciopero dei treni a novembre 2024: quando sarà il prossimo?
Cronaca / Napoli, bambino di 10 anni accoltella 13enne che rifiuta di consegnargli il pallone
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Cesara Buonamici denuncia per stalking il fratello Cesare: “Perseguitava lei e il marito”
Cronaca / Sciopero dei treni a novembre 2024: quando sarà il prossimo?
Cronaca / Napoli, bambino di 10 anni accoltella 13enne che rifiuta di consegnargli il pallone
Cronaca / Lecce, 26enne inala la "droga della risata" da un palloncino e muore
Cronaca / Il giallo del panino e il chirurgo bocciato al test di medicina: cosa sappiamo finora sulla morte di Margaret Spada
Cronaca / Chi era Amar Kudin, il poliziotto-rugbista di 32 anni morto nell’incidente fra due volanti a Roma
Cronaca / Roma, incidente fra due volanti: muore un poliziotto di 32 anni, feriti due colleghi e un fermato
Cronaca / Bari, tre ragazzi arrestati per l’omicidio di un clochard: “Usato come bersaglio per testare la pistola”
Cronaca / Torino, scontri con gli studenti: 15 poliziotti feriti. Meloni e Schlein condannano le violenze
Cronaca / All’aeroporto di Fiumicino una Newton Room permanente dedicata alla formazione nelle discipline scientifiche