Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:11
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Modena, all’ospedale di Baggiovara avanzano le dosi del vaccino anti-Covid: gli operatori sanitari chiamano figli e parenti

Immagine di copertina

Modena, all’ospedale avanzano dosi di vaccino anti-Covid: gli operatori sanitari chiamano i parenti

All’ospedale avanzano le dosi di vaccino anti-Covid: gli operatori sanitari, così, pensano bene di chiamare i parenti per somministrare loro il siero.

È quanto accaduto lo scorso 5 gennaio nel centro unico di Baggiovara, a Modena. Non potendo riutilizzare le dosi in eccesso per il giorno seguente, infatti, gli operatori hanno deciso di vaccinare i parenti che però, non appartenendo alle categorie scelte per questa prima fase, non avevano il diritto di ricevere la vaccinazione.

La notizia, diffusa dalla Gazzetta di Modena, è stata confermata dall’Ausl della città emiliana che ha fermamente condannato l’episodio.

“Quanto avvenuto non risponde ad alcuna direttiva o indicazione fornita dall’Azienda”, è il commento dell’Ausl modenese che ha avviato un’istruttoria urgente per individuare “tutte le persone responsabili di tale condotta, operatori sanitari o altre figure impegnate nel coadiuvare i team vaccinali in qualità di volontari”.

“Consapevole della gravità dell’errore commesso, e dell’impatto che ciò può generare sulla popolazione che attende il vaccino- dichiara l’azienda sanitaria – l’Ausl si scusa con tutti i cittadini e si impegna a garantire la massima trasparenza, così come è stato fatto fin dall’inizio, nelle procedure di somministrazione e utilizzo del vaccino”.

L’Ausl ha inoltre ricordato che “quando alla fine della giornata di vaccinazione rimangono alcune dosi già ricomposte, poiché la loro durata è di sole sei ore e non possono dunque essere utilizzate il giorno successivo, vengono contattati operatori sanitari che hanno dato la disponibilità ad essere vaccinati, persone già presenti in ospedale oppure già prenotate in altre giornate, al fine di non sprecare nessuna dose”.

Invece “alcuni operatori al lavoro nel punto vaccinale, in totale autonomia – questa la ricostruzione dell’azienda sanitaria – hanno pensato di contattare alcuni propri congiunti, con l’idea di non sprecare dosi che non avrebbero potute essere utilizzate il giorno successivo”.

“Appena venuti a conoscenza di ciò – continua l’Ausl – gli altri professionisti presenti hanno subito informato il responsabile del punto vaccinale e la direzione aziendale, che hanno dato perentorie indicazioni di bloccare immediatamente qualsiasi iniziativa in tal senso. Purtroppo però i vaccinatori, assolutamente non al corrente di quanto stava accadendo, avevano già somministrato alcuni vaccini. Dunque si è venuti a conoscenza che le persone contattate non erano tra gli aventi diritto soltanto a vaccinazione già avvenuta”.

La nota dell’Ausl si conclude, quindi, con un messaggio rivolto ai professionisti impegnati nell’attività vaccinale in cui si ricorda “l’assoluto divieto di iniziative autonome che escano da quelle previste per l’erogazione dei vaccini”.

Leggi anche: 1. Vaccino Covid, l’Ema dà il via libera a quello di Moderna /2. La variante inglese è più diffusa tra i bambini: riaprire le scuole significherebbe favorire il virus (di Selvaggia Lucarelli) /3. Disuguaglianze: ricorderemo il 2020 come uno degli anni peggiori

TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SUL CORONAVIRUS IN ITALIA E NEL MONDO
CORONAVIRUS ULTIME NOTIZIE: TUTTI I NUMERI
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Landini alla Marcia Mondiale per la Pace a Bologna: “La lotta per la pace e la giustizia sociale sono inseparabili”
Cronaca / Torino, madre uccide la figlia di 10 mesi nella vasca da bagno e poi tenta il suicidio
Cronaca / Alessandro Basciano arrestato per stalking nei confronti dell'ex Sophie Codegoni
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Landini alla Marcia Mondiale per la Pace a Bologna: “La lotta per la pace e la giustizia sociale sono inseparabili”
Cronaca / Torino, madre uccide la figlia di 10 mesi nella vasca da bagno e poi tenta il suicidio
Cronaca / Alessandro Basciano arrestato per stalking nei confronti dell'ex Sophie Codegoni
Cronaca / Cesara Buonamici denuncia per stalking il fratello Cesare: “Perseguitava lei e il marito”
Cronaca / Sciopero dei treni a novembre 2024: quando sarà il prossimo?
Cronaca / Napoli, bambino di 10 anni accoltella 13enne che rifiuta di consegnargli il pallone
Cronaca / Lecce, 26enne inala la "droga della risata" da un palloncino e muore
Cronaca / Il giallo del panino e il chirurgo bocciato al test di medicina: cosa sappiamo finora sulla morte di Margaret Spada
Cronaca / Chi era Amar Kudin, il poliziotto-rugbista di 32 anni morto nell’incidente fra due volanti a Roma
Cronaca / Roma, incidente fra due volanti: muore un poliziotto di 32 anni, feriti due colleghi e un fermato