Atleta 16enne ripresa sotto la doccia, lo schermidore Cassarà indagato: “Un malinteso”
Atleta 16enne ripresa sotto la doccia, lo schermidore Cassarà indagato: “Un malinteso”
Ha notato “una mano sbucare dall’alto della tenda della doccia” e poi “un flash”. È quanto denunciato da una giovane atleta che lo scorso sabato 21 ottobre ha preso parte a una competizione federale di scherma a Brescia. Una denuncia che ha fatto scattare le indagini dei carabinieri, alla ricerca dell’uomo di cui la 16enne ha visto solo la sagoma.
Il giorno successivo, i militari si sono presentati alla porta di un ex campione della scherma, Andrea Cassarà, per sequestrargli il cellulare. Il 40enne, ex campione del mondo e due volte oro a squadre alle Olimpiadi nel fioretto (nel 2004 e nel 2012), sarebbe stato inquadrato dalle telecamere mentre entrava e usciva dal centro sportivo San Filippo, in orario compatibile a quello indicato dalla giovane.
Per questo la procura di Brescia lo ha iscritto nel registro degli indagati per ”produzione di materiale pedopornografico”. Cassarà è “molto scosso da questa vicenda delicatissima”, ha dichiarato dal suo legale, l’avvocato Enrico Cortesi, secondo il quale la vicenda sarebbe dovuta a un “malinteso” rispetto agli addebiti mossi.
La Federazione Italiana Scherma, informata della denuncia, ha dichiarato che “si è immediatamente attivata per trasmettere la comunicazione alla Procura federale, al fine di avviare tempestivamente i procedimenti conseguenti”.