AstraZeneca, Bassetti ci ripensa: “Errori di comunicazione, fermare somministrazioni per tutte le fasce d’età”
“Visto l’impatto degli enormi errori di comunicazione sia dell’Aifa che del Ministero della Salute sull’opinione pubblica italiana, si decida da domani se il vaccino AstraZeneca non si deve più usare e ci si attrezzi per fare solo vaccini a mRna”: così Lo l’infettivologo genovese Matteo Bassetti in un post su Facebook in cui ha invitato il Cts a seguire le decisioni assunte da Norvegia, Danimarca e Austria sulla somministrazione del siero di Oxford, sulla cui somministrazione agli under 60 si dibatte da mesi.
“Non serve limitarlo ad alcune età, a questo punto andrebbe stoppato in tutte le età chiedendo scusa agli italiani per la comunicazione errata e antiscientifica su questo vaccino. Si punti quindi unicamente sui vaccini di Pfizer, Moderna e poi su CureVac. Ma deve essere una scelta politica”, ha aggiunto l’infettivologo direttore della Clinica di Malattie Infettive dell’Ospedale San Martino di Genova. “L’opinione pubblica è inferocita sul vaccino AstraZeneca, le istituzioni non possono lasciare da soli i medici e le Regioni a difenderli”, aggiunge Bassetti, mostrando di aver fatto marcia indietro rispetto a poche settimane fa, quando affermava: “i ragazzi devono stare tranquilli”.
“In tutto il mondo i giovani sono stati sottoposti al vaccino e gli effetti collaterali sono stati minimi”, aveva osservato Bassetti.