Clan Senese, arrestato il fratello di Monica Cirinnà. La senatrice dem: “So poco della sua vita travagliata”
È tra le 28 persone del clan Senese arrestate questa mattina Claudio Cirinnà, fratello di Monica Cirinnà, nota parlamentare del Partito Democratico: per l’uomo, un 54enne, sono scattate le manette al termine dell’inchiesta sulle attività del clan di Michele Senese, boss della camorra che a partire dagli anni ’80 ha costruito una rete di traffici nella Capitale, diventando uno dei signori della criminalità organizzata romana. Claudio Cirinnà è attualmente accusato di essere coinvolto in un affare per il riciclaggio di soldi sporchi, provenienti dalle attività illegali del clan. Sua sorella Monica, comunque, come hanno tenuto a precisare gli inquirenti, è totalmente estranea all’inchiesta.
“Apprendo con amarezza e dolore da notizie di agenzia che mio fratello sarebbe coinvolto in un’inchiesta giudiziaria”, ha commentato la senatrice dem. “So pochissimo della sua vita travagliata – ha proseguito la Cirinnà – benché abbia sempre cercato di aiutarlo a mettere sulla giusta via la propria esistenza. Il fatto che avesse accolto in casa nostro padre novantenne mi aveva fatto sperare in un ravvedimento”. “Se così non fosse ne sarei addolorata e profondamente delusa. Mi auguro che la sua posizione venga chiarita al più presto. Per quanto mi riguarda considero la responsabilità penale personale, così come personale è il dolore che provo in questo momento. Chiedo pertanto – ha concluso – che venga rispettato assieme all’intimità della mia famiglia”.
I membri del clan sono stati arrestati con vari accuse, che vanno dall’estorsione all’usura fino al trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio, autoriciclaggio e reimpiego di proventi illeciti. Reati a cui al momento si aggiunge l’aggravante del metodo mafioso. L’operazione ha portato al sequestro di 15 milioni di euro tra le province di Roma, Napoli, Verona, Frosinone e L’Aquila.