Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:03
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Home » Cronaca

Covid, approvato vaccino contro Omicron dall’Ema, ora si aspetta l’ok dall’Agenzia italiana del farmaco

Immagine di copertina
Credit: Ansa

L’agenzia europea del farmaco (EMA) ha approvato i nuovi vaccini Comirnaty Original/Omicron BA.1 e Spikevax Bivalent Original/Omicron BA.1 prodotti rispettivamente da Pfizer/BioNTech e Moderna. Questi vaccini sono stati aggiornati per sviluppare l’immunità contro la contagiosa sottovariante Omicron BA.1 che ha causato l’ondata di quest’inverno. Entrambe potranno essere somministrati ai pazienti sopra i 12 anni che hanno già ricevuto almeno una dose da più di tre mesi.

“Ogni vaccino contiene molecole chiamate mRNA che contengono le istruzioni per la produzione delle proteine spike del SARS-CoV-2 originale e della sottovariante BA.1 Omicron.” – ha spiegato l’EMA – “La proteina spike è una proteina sulla superficie del virus che gli serve per entrare nelle cellule del corpo e può differire tra le varianti del virus. Adattando i vaccini, si mira ad ampliare la protezione contro le diverse varianti. Quando a una persona viene somministrato uno di questi vaccini, alcune cellule leggono le istruzioni dell’mRNA e producono temporaneamente le proteine spike. Il sistema immunitario della persona riconoscerà quindi queste proteine come estranee e attiverà le difese naturali – anticorpi e cellule T – contro di esse. Se in seguito la persona vaccinata entra in contatto con il virus, il sistema immunitario riconoscerà le proteine spike sulla sua superficie e sarà pronto ad attaccarlo.”.

I test del vaccino sono stati effettuati su campioni di adulti dai 18 ai 55 anni, e su altri campioni di over 55 aventi ricevuto tre dosi. In base ai dati disponibili, l’AIFA (l’Agenzia italiana del farmaco) si riunirà lunedì per dare il via libera alla commercializzazione del farmaco.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Papa Francesco, i medici sciolgono la prognosi: “Miglioramenti consolidati”
Cronaca / Alessandria, bambino di 2 anni precipita dal terzo piano: è grave
Cronaca / Vittorio Sgarbi ricoverato per una forte depressione: "Faccio fatica in tutto"
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Papa Francesco, i medici sciolgono la prognosi: “Miglioramenti consolidati”
Cronaca / Alessandria, bambino di 2 anni precipita dal terzo piano: è grave
Cronaca / Vittorio Sgarbi ricoverato per una forte depressione: "Faccio fatica in tutto"
Cronaca / Guida la bici in stato di ebrezza: condannato a 2 mesi di carcere e 1.100 euro di multa
Cronaca / È morto Giovanni Paoli, giornalista e figlio del cantautore Gino
Cronaca / Papa Francesco al Gemelli: “Notte trascorsa tranquilla: sta riposando”
Cronaca / "Lieve miglioramento" per Papa Francesco, ma la prognosi rimane riservata
Cronaca / Papa Francesco, "situazione stabile in un quadro complesso"
Cronaca / Per l’8 marzo il progetto “Io per Lei” di Protection4kids lancia l’iniziativa “Noi Siamo Qui” contro la violenza di genere e la cultura dello stupro
Cronaca / Papa Francesco al Gemelli, la Santa Sede: “Condizioni stabili nella complessità, la prognosi resta riservata”