Apertura bar, ristoranti, parrucchieri e palestre in Umbria: le date
Apertura bar, ristoranti, parrucchieri, palestre Umbria: le date
Bar, ristoranti, parrucchieri, palestre: c’è attesa per la data di apertura in Umbria di queste attività. Al momento, infatti, l’ultimo Dpcm emanato dal governo sulla Fase 2 dell’emergenza Coronavirus prevede dal 18 maggio la riapertura dei negozi al dettaglio e dal 1 giugno l’apertura di bar, ristoranti, parrucchieri e centri estetici. Dopo la Conferenza Stato-Regioni dell’11 maggio, però, l’esecutivo guidato da Giuseppe Conte ha di fatto autorizzato le Regioni ad agire in autonomia, concedendo dunque la possibilità di riaprire in anticipo le attività a patto che ovviamente si rispettino le misure di sicurezza e si tenga d’occhio l’andamento dell’epidemia a livello regionale.
Alla luce di questa importante novità, l’Umbria cosa ha deciso sull’apertura di ristoranti, parrucchieri, centri estetici, bar e palestre?
Apertura in Umbria: le date
Dal 18 maggio in Umbria è prevista l’apertura del commercio al dettaglio, ma, così anticipato dalla governatrice dell’Umbria Donatella Tesei, a riaprire saranno sicuramente anche bar e ristoranti. Manca l’ufficialità semplicemente perché la Regione non ha ancora emanato l’apposita ordinanza perché in attesa delle linee guida dell’Inail per la riapertura in totale sicurezza delle attività. “L’Umbria – queste le parole della governatrice Tesei – già a fine mese scorso aveva presentato un dettagliato cronoprogramma che, considerate le rassicurazioni della messa a disposizione delle linee guida Inail in tutti i comparti diversi dal commercio al dettaglio, ridiscuteremo con il Governo stesso. Ci auguriamo che i protocolli, per riaprire in sicurezza le varie attività, arrivino in pochi giorni come promesso, così da permettere agli esercenti di organizzarsi di conseguenza per le riaperture”.
La presidente ha quindi affermato che “durante la Conferenza Stato-Regioni abbiamo appreso che i protocolli concernenti il commercio al dettaglio saranno gli stessi, così come sostenevamo noi la scorsa settimana, già adottati nei vari settori riaperti, come librerie, abbigliamento per bambini ecc. Ora attendiamo le linee guida nazionali per i servizi alla persona, i ristoranti, i bar e tutte le altre attività produttive e commerciali ancora sospese”.
Leggi anche: 1. Coronavirus, l’indice di contagio R0 regione per regione: i dati aggiornati / 2. Bar, ristoranti, parrucchieri, negozi: le regole per la riapertura / 3. Cosa succede dal 18 maggio: autocertificazione, riaperture e spostamenti /
4. Mascherine e ingressi scaglionati: così si pianifica riapertura scuole a settembre / 5. Come si calcola l’indice di trasmissibilità R0 / 6. Tamponi pre-ricoveri e accessi separati: ecco la Fase 2 in ospedale