Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:57
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Chi è Antonio Piccirillo, il figlio del boss che è sceso in strada per dire no alla Camorra

Immagine di copertina
Antonio Piccirillo

Antonio Piccirillo è il figlio di un boss della camorra, Rosario Piccirillo, detto o’Biondo e capo del clan Piccirillo, attivo a Napoli, in particolare nella zona di Chiaia e San Ferdinando.

Domenica 5 maggio Antonio Piccirillo ha partecipato al corteo contro la camorra e la violenza organizzato a Napoli dopo la sparatoria dei due giorni prima in cui è rimasta gravemente ferita una bambina di 5 anni, Noemi.

Napoli: chi è il responsabile della sparatoria in pieno centro

Sotto lo slogan “DisarmiAMO Napoli” centinaia di cittadini napoletani si sono ritrovati nel luogo della sparatoria, piazza Nazionale.

Durante l’iniziativa Antonio Piccirillo ha preso la parola con il megafono, si è presentato e ha pronunciato dure parole di condanna contro la camorra.

“Sono Antonio Piccirillo, figlio di Rosario Piccirillo, che purtroppo ha fatto delle scelte sbagliate nella vita: è un camorrista, almeno così hanno detto i giudici, i giornali le istituzioni”, ha detto.

“Voglio lanciare un messaggio a noi, figli di queste persone: amate sempre i vostri padri, ma dissociatevi assolutamente dai loro stili di vita, perché sono stili di vita che non pagano”.

“Se noi figli non faremo dei passi in avanti nel positivo rimarremo fossilizzati in questa cultura priva di etica e che non paga”, ha proseguito Piccirillo. “C’è gente che pensa che la Camorra 50 anni fa era meglio di oggi: ha sempre fatto schifo, è sempre stata ignobile”.

“Le persone per bene sono le persone che rispettano gli altri e i camorristi non rispettano nessuno”, ha concludo il ragazzo, le cui parole sono state accolte con un lungo applauso da parte dei presenti.

Nel video di seguito il discorso completo di Antonio Piccirillo (a partire dal minuto 13’40”).

Cosa è successo in piazza Nazionale – Nel pomeriggio di venerdì 3 maggio in piazza Nazionale a Napoli c’è stato un agguato di camorra che aveva l’obiettivo di colpire il pregiudicato Salvatore Nurcaro. L’uomo è rimasto ferito, ma nella sparatoria un proiettile ha colpito una bambina di 5 anni, Noemi, che ora si trova ricoverate in gravi condizioni all’ospedale Santobono.

Sparatoria Napoli: le condizioni di Noemi, la bambina ferita, restano gravi

 

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Rigopiano, sette anni dopo l’Asl chiede alla madre di una delle vittime di pagare 40 euro per le spese sanitarie
Cronaca / Dossieraggi, ecco perché la Equalize spiava Alex Britti
Cronaca / Roma, ragazzina di 12 anni accoltella il compagno di classe nel cortile della scuola
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Rigopiano, sette anni dopo l’Asl chiede alla madre di una delle vittime di pagare 40 euro per le spese sanitarie
Cronaca / Dossieraggi, ecco perché la Equalize spiava Alex Britti
Cronaca / Roma, ragazzina di 12 anni accoltella il compagno di classe nel cortile della scuola
Cronaca / 1 novembre 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi in Italia per la Festa di tutti i Santi
Cronaca / Mangia la zuppa del supermercato e muore: avvelenamento da botulino
Cronaca / Caso Orlandi-Gregori, la minaccia nel quiz tv e i nomi sullo spartito: “Così le amiche furono messe a tacere”
Cronaca / Pesce trasportato in valigia dalla Cina ai ristoranti di Roma: scoperto maxi-traffico illecito
Cronaca / “Mi ha sorpreso mentre cercavo droga in casa sua”: Badhan racconta l’omicidio della 18enne Sara Centelleghe
Cronaca / Nonno balla al funerale del nipote 15enne: "È stato un atto d’amore"
Cronaca / Il dolore del fidanzato di Matilde Lorenzi: “L’ho baciata fino alll’ultimo battito del cuore”