Il sindaco di Santa Maria Capua Vetere: “Giuliana De Sio potrebbe aver contagiato 9 persone qui”
Il sindaco di Santa Maria Capua Vetere Antonio Mirra ipotizza che la responsabilità di 9 casi nel comune campano possa essere dell’attrice Giuliana De Sio
Antonio Mirra: Giuliana De Sio potrebbe aver contagiato 9 persone qui”
A Santa Maria Capua Vetere c’è un focolaio di Coronavirus e un cittadino è deceduto. Il sindaco di Santa Maria Capua Vetere Antonio Mirra ha raccontato la situazione nella città, una situazione complessa e senza troppi giri di parole, ipotizza che la responsabilità possa essere dell’attrice Giuliana De Sio. Dice infatti in un video postato su Facebook che a Santa Maria Capua Vetere ci sono 10 persone positive al Coronavirus di cui 9 appartenenti a tre nuclei familiari in buona e discreta salute, oltre un cittadino deceduto. “La ricostruzione dei contatti” aggiunge il sindaco “spetta all’Asl, ma faccio notare che Giuliana De Sio ha contratto il virus a metà febbraio ed è stata al teatro Garibaldi a Santa Maria Capua Vetere il 24 febbraio.
Uno spettacolo preceduto da un incontro con i cittadini al Salone degli Specchi. Quella sera erano presenti sia il paziente 1 che il paziente 2 e anche una parte del nucleo familiare del paziente deceduto. La mia idea è che quando un cittadino è positivo, specie un personaggio pubblico, deve comunicare subito la sua positività per permettere ai cittadini e alla Asl di ricostruire la rete dei rapporti. La mia città vive un momento difficile e non voglio attribuire responsabilità, ma i dati sono che lo spettacolo della De Sio è stato il 24 febbraio e che i pazienti si sono sentiti poco bene tra fine febbraio e i primi di marzo.
Il 6 marzo abbiamo avuto notizia del paziente 1 e il 7 del paziente 2. La Asl non riusciva a trovare punti di contatto, ora abbiamo saputo della De Sio, leggendo un suo post. Vedremo se qualcuno aveva dei doveri e non li ha rispettati, mettendo a rischio spettatori che si sono fatti magari dei selfie con l’attrice e chi ha lavorato sul palco”.
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