“Sui vaccini ci avete mentito”: l’immunologa Antonella Viola contestata da un “no vax” al Salone del Libro
Il Salone del Libro di Torino si conferma terreno di scontri e contestazioni. Dopo la querelle che ha visto opposte la ministra della Famiglia Eugenia Roccella e le femministe del movimento “Non una di meno”, è il turno dell’immunologa Antonella Viola, interrotta da un “no vax” seduto tra il pubblico dell’Arena Robinson. “Voi avete mentito – ha urlato un uomo – sugli effetti avversi dei vaccini. Avete raccontato falsità alla popolazione”.
I toni molto accesi hanno reso necessaria un’interruzione del convegno di Viola, che nel periodo della pandemia più volte era apparsa in televisione per spiegare le misure di contenimento del Coronavirus. “Alla contestazione ho risposto con l’esempio del Salone: tutto questo è stato possibile solo grazie al vaccino”, ha replicato la donna a margine della presentazione del suo libro “La via dell’equilibrio. Scienza dell’invecchiamento e delle longevità”.
La platea ha applaudito alla sua risposta. Il “no vax” ha continuato a urlare e inveire senza mai però avvicinarsi, fino a che è stato allontanato. Al suo aggressore verbale la scienziata ha replicato: “Questo signore ha iniziato a urlare dicendo come io e Bassetti abbiamo nascosto gli effetti collaterali ma se siamo qui è solo grazie alla scienza”. Viola non ha mai ricevuto contestazioni simili dal vivo: “Finora non era successo nulla, ha avuto modi aggressivi e verbali. Avrei preferito un confronto, continuo a farlo con chi mi scrive. Questa non era la sede”.
“Ormai l’identificazione No Vax è quasi una religione – aggiunge – è diventata una questione identitaria e non più una scelta. Questo porta alla violenza. Servirebbero toni più pacati e non solo nella discussione sui vaccini, ma quando si parla di scienza occorrerebbe essere più pacati e aperti al confronto”.