Angelo Zen, l’italiano disperso in Turchia dopo il terremoto: “Nessun contatto con lui da domenica”
Tra le migliaia di dispersi per il sisma in Turchia e Siria che ha causato almeno 5.100 morti (queste al momento le cifre ufficiali, ma l’Oms teme che si possa superare quota 20mila decessi) c’è anche un italiano, Angelo Zen, 50 anni, originario della provincia di Varese, ha vissuto a Romano d’Ezzelino fino a pochi anni fa, quando si è trasferito a Martellago, nel Veneziano.
La sua “scomparsa” è stata confermata dal ministro degli Esteri Antonio Tajani: “Manca soltanto un italiano che non siamo riusciti a contattare. Si tratta di Angelo Zen, della provincia di Vicenza, siamo in contatto costante con la famiglia”, ha detto in collegamento con il Tg3 dall’Unità di crisi della Farnesina.
Zen si trovava in Turchia per motivi di lavoro: alloggiava, secondo quanto segnalato da alcuni suoi amici, al Sahra Hotel di Kahramanmaras, distrutto dal sisma.
Non è certo che fosse all’interno della struttura al momento del sisma. È titolare di una ditta individuale, si occupa di manutenzione di macchine industriali per l’oreficeria.
Ha due figli, proprio uno di loro ha dato l’allarme dopo che dal momento della scossa non è più riuscito a mettersi in contatto con il padre. “È difficile trovare una persona in una città così grande dove sono caduti molti palazzi” ha ammesso Tajani, che ha però confermato il massimo sforzo della Farnesina per rintracciare l’uomo.
Il ministro in quota Forza Italia ha chiesto di “non assediare la famiglia Zen” affermando: “Siamo noi che abbiamo la delega a dare informazioni su tutto ciò che sta accadendo”. Anche il presidente della Regione Veneto ha espresso preoccupazione ed è in contatto costante con la Farnesina.
“Ho appreso con grande apprensione – ha dichiarato – la notizia che il disperso italiano sotto le macerie del tragico terremoto che ha investito la Turchia è un cittadino veneto. Sono in costante contatto con la Farnesina per seguire in prima persona l’evolversi delle ricerche, confidando di poter aver presto ulteriori notizie”.