Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:30
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Crisanti: “Dati poco credibili. Le Regioni fanno finta di cercare il virus per ottenere la zona bianca”

Immagine di copertina

Bisogna far partire un tracciamento vero, ben organizzato, il più vicino possibile a quello che fanno a Singapore o in Corea del Sud”, così il microbiologo Andrea Crisanti in un’intervista rilasciata al quotidiano il Messaggero, in cui ha affermato di non credere ai dati relativi alla media dei nuovi contagi italiani su 100mila abitanti, scesa sotto quota cento.

“Non ci credo, perché se davvero fosse così non avremo più di 100 decessi al giorno e perché alcune Regioni per ottenere la fascia bianca fanno pochi test, giusto per far finta di cercare il virus”. Secondo il microbiologo il tracciamento adesso “ha più senso di prima perché così davvero possiamo mettere il Covid-19 nell’angolo”.

“Non credo che (il virus, ndr) sparirà del tutto, ma potrebbe essere ridotto ad una presenza sporadica come sta accadendo in Gran Bretagna dove hanno 2.000 casi e una decina di decessi al giorno, ma fanno un milione di tamponi ogni 24 ore e hanno ripreso il tracciamento in modo che apprezzo molto. Ogni volta che un cittadino inglese entra in un luogo pubblico, ad esempio un cinema o un ristorante, deve comunicarlo a un’app, la loro Immuni”, ha spiegato Crisanti nell’intervista.

“In questo modo il sistema sanitario inglese è in grado di stroncare tutti i focolai sul nascere. Ripeto, va comunicata la presenza in un luogo pubblico per via elettronica, mentre noi lasciamo il nome e il cellulare dal barbiere su carta scritta. Dobbiamo tornare a puntare sul tampone molecolare che trova il virus nel 90 per cento e passa dei casi”, ha aggiunto. Per l’esperto aver puntato sui test rapidi “è stata una sciagura perché lasciano passare troppi contagiati”. “L’esperienza dei rapidi non ci lascia niente”, ha concluso.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / “Ha ucciso un anziano e ha provato a ucciderne altri 4”: arrestata falsa operatrice sanitaria
Cronaca / Alessandro Basciano: "In carcere ero in cella con un pedofilo e un femminicida"
Cronaca / Brescia, dipendente comunale ai domiciliari: ha sottratto 355mila euro dalle casse pubbliche
Ti potrebbe interessare
Cronaca / “Ha ucciso un anziano e ha provato a ucciderne altri 4”: arrestata falsa operatrice sanitaria
Cronaca / Alessandro Basciano: "In carcere ero in cella con un pedofilo e un femminicida"
Cronaca / Brescia, dipendente comunale ai domiciliari: ha sottratto 355mila euro dalle casse pubbliche
Cronaca / John Elkann: “Nostra madre ci picchiava. Lapo subiva più di tutti”
Cronaca / Il collega cha ha investito e ucciso il portuale di Genova: “Colpo di sonno per iperlavoro, il giorno prima avevo fumato una canna”
Cronaca / Inaugurato il nuovo ufficio postale mobile in Piazza San Pietro
Cronaca / Firenze, famiglia trovata morta in casa: ipotesi intossicazione da monossido di carbonio
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Napoli, zii indagati per la misteriosa morte della nipote di 4 anni
Cronaca / Ascoli, uccide la moglie poi tenta il suicidio. In casa c’erano anche i figli della coppia