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L’amministratore delegato della Voss Fluid investe il sindacalista davanti alla fabbrica

Immagine di copertina
Il sindacalista Donegà investito dall'ad dell'azienda Credits: fermo immagine video sorveglianza

Tragedia sfiorata al presidio organizzato davanti ai cancelli di Voss Fluid di Osnago, in provincia di Lecco. Oggi, mercoledì 23 dicembre, il segretario generale della Fim Cisl Lombardia Andrea Donegà è stato investito dall’auto dell’amministratore delegato dell’azienda. Un comportamento assurdo, condannato da tutti i sindacati.

Da dieci giorni 75 lavoratori manifestano giorno e notte i cancelli dell’azienda per evitare che la società porti via le attrezzature necessarie a lavorare e metta a rischio il loro futuro. Il decimo giorno ha però rischiato di essere fatale.

L’ad è arrivato alle 8 di mattina, sfrecciando con il Suv davanti al presidio dei lavoratori e nella furia ha colpito Donegà procurandogli una contusione e una prognosi di tre giorni. La Cisl lo definisce un “gravissimo attacco ai lavoratori della Voss Fluid e ai sindacalisti che ogni giorno cercano di difenderli”.

Dello stesso avviso il Partito Democratico lombardo che, in una nota stampa, esprime la sua solidarietà: “L’atto di aggressione dell’amministratore delegato della Voss Fluid di Osnago – affermano il capogruppo in consiglio regionale Fabio Pizzul e  il consigliere Raffaele Straniero – è gravissimo e intollerabile. Va condannato senza alcuna attenuante”.

Anche dalla Uil Milano Lombardia e da UIlm Lombardia arriva la solidarietà al collega Donegà: “Condanniamo l’atteggiamento irresponsabile e provocatorio dell’amministratore delegato che dovrebbe salvaguardare diritti di civiltà e posti di lavoro e che con il suo gesto ha messo a repentaglio i diritti e la democrazia nel Paese”.

Leggi anche: “Se qualcuno morirà, pazienza”: la frase shock del presidente di Confindustria Macerata

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