Alpini a Rimini, oltre 150 segnalazioni di molestie: “Palpeggiamenti e catcalling”
Alpini a Rimini, oltre 150 segnalazioni di molestie: “Palpeggiamenti e catcalling”
L’adunata degli alpini, che lo scorso fine settimana ha visto il coinvolgimento a Rimini di migliaia di persone, è stata macchiata dal montare di accuse di eccessi e molestie nei confronti di donne, ma non solo, da parte dei partecipanti. L’associazione contro la violenza sulle donne ‘Non una di meno – Rimini’ ha riportato oltre 150 segnalazioni ricevute tramite i propri canali social mentre dagli ambienti Alpini smorzano la polemica e replicano che ad oggi non c’è nessuna denuncia formale.
“Le donne e le persone lgbtqia+ che sono state prese d’assalto da orde di maschi imbevuti di machismo militaresco e “allegria”, che si é tradotta in catcalling senza freno alla fantasia, molestie sessuali, insulti, accerchiamenti, palpeggiamenti nelle strade, nei parchi, sotto casa, sul posto di lavoro”, hanno denunciato dalla pagina ufficiale della sezione di Rimini dell’associazione.
L’associazione ‘Non una di meno’ ha raccolto testimonianze di molestie, come quella di due ragazze che hanno riferito di un alpino 60enne che in un bar ha rivolto loro frasi sessiste e pesanti. Tantissimi i messaggi da commesse e bariste donne o da ragazze che si trovavano per strada. Commenti sul fisico, sull’abbigliamento, inviti espliciti ad appartarsi. E in diversi casi qualcuna afferma di essere stata bloccata, presa per un braccio, tirata per la giacca, e di essersi divincolata a fatica o grazie alla presenza di altre persone, di amici.