Alluvione Emilia-Romagna, strada ancora bloccata a Fontanelice: appello degli abitanti |VIDEO
La provinciale 33 Casolana, che collega la provincia di Bologna e quella di Ravenna, resta ancora chiusa a 80 giorni dall’alluvione di metà maggio e per questo un gruppo di imprenditori e residenti di Fontanelice, dopo la visita del commissario alla Ricostruzione Francesco Figliuolo, hanno pubblicato un video su Instagram di fare interventi risolutori oppure di concedere agli imprenditori di pulirla e riaprirla. Il capo di gabinetto metropolitano Sergio Lo Giudice e l’assessore regionale Andrea Corsini in una nota ricordano come nei mesi scorsi “tutte le numerose frane della Sp 33” sono state risolte a spese della Città metropolitana “tranne una, la più grave, con una estensione del dissesto che andava oltre le possibilità dei primi interventi”: il ripriostino definitivo costerà infatti “altri 2,1 milioni di euro”.
È un video nato per disperazione e diventato virale in poche ore quello di Stefano Colli, titolare dell’azienda agricola e agriturismo “La Taverna”, Lara Toneli, di “Chiosco 31”, Marco Ronchini, proprietario dell’azienda agricola “Baia Volpe” e Roberto Ronchini, dell’Azienda Agricola “La valle degli struzzi”. Ha ottenuto decine di migliaia di visualizzazioni e condivisioni in tutta Italia col solo passaparola tramite i social e WhatsApp, senza pubblicità né il supporto di algoritmi. Ma cosa hanno in comune i protagonisti, che non sono certamente esperti influencer? Tutti hanno un’attività lungo la Strada Provinciale 33, all’altezza di Fontanelice, che collega le province di Bologna e di Ravenna e che, dalla disastrosa alluvione del 17 maggio scorso, è ancora inagibile. La “via della renana”, la SP33, è raggiungibile solo dalla via Casolana, stretta ed estremamente ripida, non adatta a un uso invernale e oggi ipersollecitata dal passaggio dei residenti e lavoratori delle imprese agricole del posto, una decina.