Alessia Pifferi, la confessione: “Non pensavo che Diana potesse morire”
La confessione di Alessia Pifferi, la donna che ha ucciso la figlia Diana, è stata trasmessa ieri sera, 26 maggio 2023, nel programma tv Quarto Grado. “Ho fatto una cosa – ha detto ai carabinieri poche ore dopo la morte della figlia per stenti – che non andava fatta”. La bimba di un anno e mezzo di età era stata lasciata da sola in casa a Milano per ben sei giorni.
“Non pensavo potesse morire, pensavo più a un malore dovuto ad altro, ero preoccupata e agitata ma sono rimasta fuori”, ha detto la donna. E ancora: “Il lunedì mattina sono tornata a casa Diana era nel suo lettino senza pannolino. Quando l’ho vista mi sono spaventata, aveva mani e piedi viola, sono andata nel panico. L’ho presa e le ho fatto un massaggio cardiaco ma nulla”, ha dichiarato Pifferi alle forze dell’ordine a poche ore dalla morte della piccola.
La donna ha poi raccontato il suo rapporto con l’ex, Angelo Mario, e dei weekend d’amore che la vedevano uscire di casa il venerdì sera e rientrare il lunedì mattina. In quei fine settimana Diana veniva lasciata sola in casa con due biberon di latte e quattro bottigliette d’acqua…