Alessandro Impagnatiello a lavoro era chiamato “il lurido”: “Rubava i soldi dalla cassa del bar”
Alessandro Impagnatiello a lavoro era chiamato “il lurido”
Emergono nuovi dettagli su ciò che Giulia Tramontano aveva scoperto su Alessandro Impagnatiello, il suo compagno che, da lì a poco, si sarebbe trasformato anche nel suo assassino.
Secondo quanto riferito ai carabinieri da un’amica e collega di lavoro di Giulia, il cui verbale è stato reso noto da La Repubblica, la ragazza, incinta al settimo mese, non solo aveva scoperto la doppia vita del fidanzato, ma anche alcuni dettagli sulla sua vita professionale.
Dopo aver incontrato l’altra fidanzata di Impagnatiello, infatti, Giulia scrive un messaggio audio a una sua amica: “Giulia, scioccata, mi ha raccontato che A. le aveva detto tutto, che Impagnatiello non si era fatto trovare dicendo ai responsabili (del bar, ndr) di dover andare in ospedale dalla madre, cosa non vera. A. le aveva raccontato che sul lavoro era visto male, era soprannominato ‘lurido’”.
Giulia, infatti, aveva raccontato che Alessandro era “visto male anche sul lavoro. I colleghi le avevano confidato che in passato era stato sospeso per aver rubato dei soldi”.
“Ha due facce, due vite, due versioni di sé. È un bugiardo” raccontava Giulia all’amica sottolineando anche come Impagnatiello “raccontava scuse sostenendo che si trovava in un posto invece era in un altro”.
“Mi ha detto che Alessandro le aveva rovinato la vita e che adesso sarebbe stata costretta a tornare in meridione dopo tutit i sacrifici fatti per lasciarlo. Mi ha detto che era sua intenzione, una volta rincasata, di parlare con Alessandro e che poi sarebbe andata via. Mi ha assicurato che mi avrebbe aggiornata” racconta ancora l’amica di Giulia Tramontano, che riceverà un altro messaggio dal cellulare della ragazza, scritto da Alessandro Impagnatiello quando Giulia era già morta.