Insulti e sputi contro 2 mamme e 7 bambini rom in pieno centro a Napoli
Un gruppo di rom composto è stato aggredito nel centro di Napoli. Due donne e sette bambini, accompagnati dagli operatori di una cooperativa sociale, hanno subito un’aggressione mentre uscivano dal cinema Modernissimo.
A denunciare il fatto è uno degli operatori della coop Dedalus, Andrea Morniroli. A commentare e condannare l’accaduto, avvenuto attorno alle 19.30 del 12 aprile, è stato l’assessore all’immigrazione Laura Marmorale: “C’è chi sta creando artatamente un clima di odio, violenza e discriminazione, animando e legittimando i più biechi istinti”.
A compiere l’aggressione è stato un gruppo di quattro ragazzini napoletani che hanno insultato e sputato addosso alle due donne e ai bambini che erano con loro, arrivando addirittura a lanciare delle pietre contro di loro. Ma non solo: gli aggressori hanno seguito il gruppo di nomadi per alcune decine di metri e hanno iniziato a minacciarli con dei coltelli.
I ragazzini hanno lasciato in pace il gruppo di rom solo quando questo, insieme alle operatrici, si è infilato in un bar. L’assessore all’immigrazione parla di “un gesto di una gravità inaudita che va immediatamente condannato e stigmatizzato”.
“Faremo di tutto per rintracciare e denunciare questi ragazzini, per togliere loro le armi, verbali e materiali, per metterli davanti ai bambini che volevano ferire e umiliare per mostrare loro cosa sono davvero: bambini, persone”, ha aggiunto l’assessore.
“Insisteremo nella volontà di colmare la grande povertà educativa di questi ragazzi supportando e potenziando il lavoro prezioso di scuole ed educative territoriali Ma allo stesso tempo e con la stessa intensità ci opporremo a quanti stanno artatamente creando questo clima di odio, violenza e discriminazione, animando e legittimando i più biechi istinti”, ha continuato ancora Marmorale.
“Non resteremo muti davanti a simili scene, denunceremo e reagiremo sempre. Napoli non sarà mai rappresentata da chi seleziona le persone per ‘sottrazione’. Nessuna forma di razzismo resterà impunita. A nessun bambino, a nessuna mamma deve essere negato il diritto di poter passeggiare per strada, di poter andare al cinema, di poter vivere. Ai sette bimbi, alle mamme, alle due operatrici sociali della coop Dedalus esprimo tutto il mio sostegno e solidarietà, aspettandoli a Palazzo San Giacomo quanto prima. Ai proprietari di un bar di Piazza Dante che non si sono omologati e rassegnati alla paura e hanno accolto, protetto e confortato, dico grazie. Siete voi l’anima della nostra città”, ha concluso l’assessore.