Aereo caduto a Milano, l’ultimo contatto radio con la torre di controllo: “Perché avete deviato?”
Aereo caduto a Milano, l’ultimo contatto radio con la torre di controllo: “Perché avete deviato?”
“Perché avete deviato?” È la domanda che ha chiesto la torre di controllo all’aereo da turismo che ieri è precipitato su una palazzina in ristrutturazione a Milano, pochi minuti dopo il decollo. Momenti cruciali per capire cosa è successo a bordo del Pilatus Pc-12 pilotato dal magnate Dan Petrescu, uno degli uomini più ricchi della Romania. L’aereo, partito da Linate alle 13:04, già dopo tre minuti aveva deviato dalla rotta e iniziato a inviare dati anomali, aumentando la velocità mentre si riduceva la quota.
“Perché avete deviato? Per evitare una turbolenza?”, hanno chiesto gli uomini del Centro di controllo d’area di Linate, secondo quanto riporta il Corriere della Sera. “No”, è l’unica risposta arrivata dal pilota. Alle 13:07:40 l’aereo procedeva a 293 chilometri orari e 1.631 metri di quota, scesa due secondi dopo a 1.615 mentre la velocità aumentava a quasi 303. Dopo altri due secondi la quota scendeva ancora di 52 metri. Sette secondi prima che l’aereo sparisse dai monitor, il velivolo faceva registrare la velocità di 319 chilometri orari, la più alta raggiunta fino a quel momento. Dopo la partenza, al contrario, i dati indicavano un’ascesa troppo rapida, fino a 1.767 metri al minuto.
Secondo due esperti consultati dal quotidiano milanese, il motore del velivolo potrebbe essersi “piantato”, ma non si può nemmeno escludere l’ipotesi di un malore del pilota o un suo disorientamento quando l’aereo è salito tra le nuvole.
Sono continuati tutta la notte i rilievi sul luogo dello schianto, una palazzina in ristrutturazione in via Marignano vicino al confine tra Milano e San Donato Milanese, per capire le cause dell’incidente costato la vita a 7 persone oltre al pilota. Stamattina gli ultimi vigili del fuoco hanno lasciato il sito, mentre sul posto è rimasta la polizia scientifica.