Accoltellamento Assago, Pablo Marì dimesso dall’ospedale: “Ora periodo di assoluto riposo”
Accoltellamento Assago, Pablo Marì dimesso dall’ospedale: “Ora periodo di assoluto riposo”
È stato dimesso stamattina Pablo Marì, il difensore del Monza accoltellato giovedì sera in un supermercato di Assago. Nell’aggressione, in cui era stato ucciso un dipendente del Carrefour, Marì era stato raggiunto da una coltellata alla schiena, senza che venissero colpiti organi vitali.
“Ha fatto rientro a casa e inizia ora un periodo di assoluto riposo”, ha dichiarato il Monza, che ha ringraziato sentitamente “il professor Osvaldo Chiara e tutti i professionisti del Trauma Center dell’Ospedale Niguarda di Milano. “Pablo, ti aspettiamo!”, ha aggiunto il club biancorosso.
Il giocatore, in prestito all’Arsenal, è stato operato venerdì scorso ai muscoli della schiena per ridurre le lesioni causate dall’aggressione. Secondo i medici, il difensore dovrà fermarsi per due mesi prima di poter riprendere gli allenamenti. Il calciatore potrebbe non essere stato colpito casualmente: l’accoltellatore Andrea Tombolini lo avrebbe infatti puntato. “Quando ho visto che tra i clienti dell’ipermercato c’era un calciatore del Milan, ho provato invidia perché lui stava bene e io invece male. Allora l’ho colpito con una coltello”, il racconto fatto al gip da Tombolini, che ha sbagliato la squadra di appartenenza del giocatore. Nell’aggressione, in cui sono state accoltellate cinque persone, ha perso la vita Luis Fernando Ruggieri, dipendente 47enne del supermercato che in quel momento si trovava alla cassa per sostituire un collega.