L’uomo Vitruviano: la storia e il significato del celebre disegno di Leonardo da Vinci
L'opera di Leonardo si rifà al De architectura di Vitruvio
Uomo Vitruviano: storia e significato del celebre disegno di Leonardo
L’Uomo Vitruviano è un’opera di Leonardo da Vinci. È un disegno a penna su un foglio di 34,4 x 24,5 cm ed è conservato alle Gallerie dell’Accademia di Venezia.
Leonardo lo realizzò intorno al 1490, quando studiava il corpo umano, “macchina” di cui era affascinato e che considerava addirittura più perfetta di quelle create dall’uomo. Il disegno è diventato uno dei simboli più famosi dell’umanesimo.
Si chiama “Uomo Vitruviano” come omaggio a Vitruvio, architetto e ingegnere della Roma Imperiale. Nel terzo libro del De architectura Vitruvio aveva descritto le proporzioni del corpo umano, arrivando alla conclusione che un uomo con le braccia e le gambe divaricate poteva rientrare esattamente nelle figure geometriche del cerchio e del quadrato.
Il disegno di Leonardo mostra, appunto, un corpo umano maschile, perfettamente in proporzione, in un cerchio e in un quadrato. Il disegno è corredato da due testi che contengono indicazioni sulle proporzioni delle singole parti del corpo. Si trovano uno nella parte superiore del foglio e uno nella parte inferiore e sono ispirati a un passo di Vitruvio.
Leonardo si definiva “omo senza lettere” (uomo senza cultura), poiché non conosceva il latino; per questo rielaborò in volgare i testi di Vitruvio.
Il disegno venne acquistato dal governo austriaco nel 1822 insieme ad altri venticinque disegni di Leonardo. Da allora si trova alla Galleria dell’Accademia ma, per motivi conservativi, così come altre opere di carta, è raramente esposto al pubblico.
Uomo Vitruviano, significato
Qual è il significato dell’Uomo Vitruviano? Il disegno è una rappresentazione delle proporzioni ideali del corpo umano all’interno di due figure geometriche. In altre parole, rappresenta l’unione simbolica tra arte e scienza.
Le due strutture geometriche del quadrato e del cerchio erano considerate forme perfette pure da Platone. Rappresentano la creazione: il quadrato rappresenta la Terra, mentre il cerchio l’Universo.
Il disegno diventa così un omaggio al pensiero classico e, contemporaneamente, una visione dell’arte in chiave scientifica.
Il significato dell’Uomo Vitruviano è così forte che Carlo Azeglio Ciampi, ministro dell’Economia dal 1996 al 1999, lo scelse come simbolo per le monete italiane da 1 Euro.