Tinder ha introdotto un nuovo pulsante che cambierà il modo di usare l’app
Tinder ha introdotto un nuovo pulsante che cambierà il modo di usare l’app
È una delle app più utilizzate al mondo dai cuori solitari, da chi è alla ricerca di un flirt come dell’anima gemella: stiamo parlando di Tinder, il cui logo compare sugli smartphone di circa 5.7 milioni di utenti. Di recente, però, una serie di studi hanno fatto emergere un problema relativo all’applicazione di proprietà della Match Group: questa verrebbe spesso utilizzata anche da predatori e molestatori sessuali o stalker.
D’altronde l’app può essere scaricata da chiunque e il rischio dell’appuntamento al buio, a seguito del noto “match”, c’è sempre. La stessa proprietà, nel rispondere a questi studi, si è giustificata sottolineando il fatto che non è possibile prevenire tale problema o operare una selezione dal momento che non è possibile accedere a determinati dati personali. Ad oggi, però, dopo una serie di casi e segnalazioni l’azienda ha deciso di correre ai ripari e utilizzare dei metodi di protezione per far sentire gli utenti più al sicuro. Come? Introducendo una nuova funzione, la quale negli Usa diverrà operativa fin da questo mese, gennaio 2020: l’utente, in sostanza, potrà segnalare alle autorità un appuntamento che sta diventando pericoloso.
La funzione “antipanico”, certo, gli utenti la pagheranno rinunciando a un po’ di privacy, ma si tratta appunto di una rinuncia per una buona causa; Match Group, quindi, stringe una partnership con Noonlight, azienda che già collabora con Uber, Lyft, Alexa, Google Home e Fitbit e che metterà a disposizione tale “tasto antipanico”. Noonlight dà la possibilità di condividere la propria posizione con amici e contatti selezionati e, se l’utente che ha attivato la funzione non risponde ad una chiamata o a un messaggio, in automatico parte la segnalazione ai servizi di emergenza, i quali avranno modo di scoprire la posizione dell’utente e rintracciarlo nel minor tempo possibile.