Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Costume

Hai fatto sogni strani in quarantena? Sei in buona compagnia

Immagine di copertina
Credit: Instagram/ TPI

Coronavirus, perché i sogni che facciamo in quarantena sono così strani?

Hai fatto sogni strani, bizzarri, molto vividi e facili da ricordare in questa quarantena? Non sei solo: il fenomeno dei “sogni assurdi” durante il lockdown è già oggetto di studio. (Ne abbiamo parlato anche sul nostro profilo Instagram @tpi)

Alcuni importanti centri di neuroscienze come il Dream Research Institute di Londra, Harvard University e il Lyon Neuroscience Research Centre in Francia, stanno raccogliendo informazioni su come è cambiato il modo di sognare durante la pandemia del Coronavirus.

Ogni notte il nostro corpo passa attraverso diverse fasi del sonno. La maggior parte dei sogni avviene durante la cosiddetta fase REM (Rapid Eye Movement), in cui entriamo circa 90 minuti dopo esserci addormentati. Qui i sogni risultano più vividi e spesso legati alle nostre emozioni della giornata.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Hai fatto sogni strani, bizzarri, molto vividi e facili da ricordare? Non sei solo: il fenomeno dei “sogni assurdi” durante il lockdown è già oggetto di studio. Alcuni importanti centri di neuroscienze come il Dream Research Institute di Londra, Harvard University e il Lyon Neuroscience Research Centre in Francia, stanno raccogliendo informazioni su come è cambiato il modo di sognare durante la pandemia. Ogni notte il nostro corpo passa attraverso diverse fasi del sonno. La maggior parte dei sogni avviene durante la cosiddetta fase REM (Rapid Eye Movement), in cui entriamo circa 90 minuti dopo esserci addormentati. Qui i sogni risultano più vividi e spesso legati alle nostre emozioni della giornata. Ma se nella vita quotidiana non succede praticamente niente, perché così tante persone dicono di fare sogni assurdi? La risposta che danno gli scienziati è: lo stress. Alti livelli di stress agiscono sul cervello in modo simile a quello delle droghe psichedeliche, attivando uno specifico recettore nervoso chiamato 5-HT2A che a sua volta spegne l’attività della corteccia prefrontale, la parte razionale del cervello. Di conseguenza avviene la cosiddetta disinibizione delle emozioni (in questo caso negative): le paure e le ansie invadono la coscienza e, soprattutto nella fase Rem del sonno, che è quella più leggera, prendono le forme più stravaganti. Quindi non preoccupatevi: siete in buona compagnia. #Sogni #Psicologia #quarantena #Covid19Italia #Scienza #sogno

Un post condiviso da TPI (@tpi) in data:

Ma se nella vita quotidiana non succede praticamente niente, perché così tante persone dicono di fare sogni assurdi? La risposta che danno gli scienziati è: lo stress. Alti livelli di stress agiscono sul cervello in modo simile a quello delle droghe psichedeliche, attivando uno specifico recettore nervoso chiamato 5-HT2A che a sua volta spegne l’attività della corteccia prefrontale, la parte razionale del cervello.

Di conseguenza avviene la cosiddetta disinibizione delle emozioni (in questo caso negative): le paure e le ansie invadono la coscienza e, soprattutto nella fase Rem del sonno, che è quella più leggera, prendono le forme più stravaganti. Quindi non preoccupatevi: siete in buona compagnia.

Leggi anche: 1. L’interpretazione dei cinque sogni più comuni / 2. Maturità, ecco perché sognare l’esame ci terrorizza a distanza di anni
Ti potrebbe interessare
Costume / Filippo De André parla del papà Cristiano: "Con lui non ho rapporti"
Costume / Prestiti online: quali sono gli aspetti da valutare quando si sceglie tra tasso fisso e variabile
Costume / “Trump is not my president. E grazie ar c***o sei de Ostia”: lo striscione apparso a Roma diventa virale
Ti potrebbe interessare
Costume / Filippo De André parla del papà Cristiano: "Con lui non ho rapporti"
Costume / Prestiti online: quali sono gli aspetti da valutare quando si sceglie tra tasso fisso e variabile
Costume / “Trump is not my president. E grazie ar c***o sei de Ostia”: lo striscione apparso a Roma diventa virale
Costume / Digital Angels presenta la nuova brand identity e il nuovo logo
Costume / Frasi per il 1 novembre 2024: aforismi, citazioni e auguri per la Festa di tutti i Santi
Costume / Sostenibilità e benessere: come piccole scelte migliorano la vita quotidiana
Costume / Allevamenti di Pangasio e certificazione ASC
Costume / No, l’Obesità non è solo un problema di peso
Costume / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Costume / Dentifrici Dr. Sheffield’s: efficacia, gusto e sostenibilità con l’antica ricetta naturale