Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 16:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Costume

Ramadan: cos’è, digiuno, preghiera e date inizio e fine

Immagine di copertina

Ramadan: cos’è, digiuno, preghiera e date inizio e fine

Nel calendario islamico, il Ramadan è il nono mese dell’anno, di 29 o 30 giorni (in base all’osservazione della luna crescente). Secondo la pratica islamica, si tratta del mese in cui si pratica il digiuno (Sawm), in commemorazione della prima rivelazione del Corano a Maometto (“Il mese in cui fu rivelato il Corano come guida per gli uomini e prova chiara di retta direzione e salvezza”: II.185). Ma vediamo insieme alcune caratteristiche del Ramadan, le date di inizio e fine e tante altre informazioni.

Il digiuno

Il Ramadan è considerato uno dei Cinque Pilastri dell’Islam e il digiuno è un precetto religioso (Farḍ) per i musulmani adulti, ad eccezione di quanti sono in età avanzata, in gravidanza, in allattamento, diabetici o malati terminali oppure durante le mestruazioni. Il digiuno fu reso obbligatorio (wājib) durante il mese di Sha’ban nel secondo anno dopo la migrazione dei musulmani da La Mecca a Medina. Al termine del ramadan, viene celebrato lo Id al-fitr che significa “festa dell’interruzione (del digiuno)” ed è detta anche la “festa piccola” (id al-saghir).

Date: quando inizia e quando finisce il Ramadan

Il calendario islamico è composto da 354 o 355 giorni (10 o 11 giorni in meno dell’anno solare), per questo motivo il mese di Ramadan ogni anno cade in un momento differente dell’anno solare e quindi man mano retrocede, fino a cadere in una stagione diversa. Un’interpretazione coranica invita i musulmani che vivono in regioni in cui si verifica il cosiddetto sole di mezzanotte ad adottare le ore di levata e tramonto della Mecca come indicazione per l’inizio e la fine del digiuno giornaliero. Comunque l’opinione più comune è che i musulmani in quelle aree adottino gli orari del Paese più vicino a loro in cui il giorno si può distinguere dalla notte.

Inizio

Hilāl (la luna crescente) è tipicamente un giorno o più giorni dopo la luna nuova. Il novilunio rappresenta l’inizio del nuovo mese secondo il calendario islamico, rendendo abbastanza semplice ai fedeli stimare l’inizio del Ramadan.

La Notte del Destino

Laylat al-Qadr, resa in italiano come Notte del Destino, è considerata la notte più sacra dell’anno, tanto da essere definita dal Corano stesso “migliore di mille mesi”. Questa è la notte in cui, secondo i musulmani, Maometto ha ricevuto la prima rivelazione del Corano. La data esatta del Laylat al-Qadr è sconosciuta, quindi per convenzione la si fa cadere nella notte di un giorno dispari dell’ultima decade di Ramadan.

Fine

La Festa della Rottura segna la fine del Ramadan e l’inizio del nuovo mese lunare, Shawwal. Ciò viene decretato con l’avvistamento di una nuova falce di luna o il completamento dei 30 giorni di digiuno se l’avvistamento a occhio nudo non è possibile per cattive condizioni meteorologiche. Īd al-Fitr potrebbe fare riferimento alla festosità per il successo nel completare il mese di digiuno e il conseguente ritorno alla normalità.

Ma quando c’è il Ramadan anno per anno? Di seguito le date dal 2021 al 2029:

2021: 13 aprile – 12 maggio
2022: 2 aprile – 1 maggio
2023: 23 marzo – 20 aprile
2024: 11 marzo – 9 aprile
2025: 1 marzo – 29 marzo
2026: 18 febbraio – 19 marzo
2027: 8 febbraio – 8 marzo
2028: 28 gennaio – 25 febbraio
2029: 16 gennaio – 13 febbraio

Ti potrebbe interessare
Costume / Joe Bastianich: “Se i giovani non lavorano per te è perché li tratti male e li paghi poco”
Costume / Filippo De André parla del papà Cristiano: "Con lui non ho rapporti"
Costume / Prestiti online: quali sono gli aspetti da valutare quando si sceglie tra tasso fisso e variabile
Ti potrebbe interessare
Costume / Joe Bastianich: “Se i giovani non lavorano per te è perché li tratti male e li paghi poco”
Costume / Filippo De André parla del papà Cristiano: "Con lui non ho rapporti"
Costume / Prestiti online: quali sono gli aspetti da valutare quando si sceglie tra tasso fisso e variabile
Costume / “Trump is not my president. E grazie ar c***o sei de Ostia”: lo striscione apparso a Roma diventa virale
Costume / Digital Angels presenta la nuova brand identity e il nuovo logo
Costume / Frasi per il 1 novembre 2024: aforismi, citazioni e auguri per la Festa di tutti i Santi
Costume / Sostenibilità e benessere: come piccole scelte migliorano la vita quotidiana
Costume / Allevamenti di Pangasio e certificazione ASC
Costume / No, l’Obesità non è solo un problema di peso
Costume / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale