Daverio attacca di nuovo: “I siciliani? Ci vorrebbero migliaia di psichiatri”
Il critico d'arte torna sulla polemica sulla sua votazione per eleggere Il Borgo dei Borghi
Daverio: “I siciliani? Problemi di super-ego. Ci vorrebbero migliaia di psichiatri”
Philippe Daverio ci ricasca. Il noto critico d’arte è tornato sulla polemica con i siciliani, dopo quanto dichiarato qualche giorno fa alla trasmissione Le Iene. “I siciliani hanno un problema di super ego. Non posso risolverlo io, ma ci vorrebbero migliaia di psichiatri”, ha detto stavolta Daverio, intervenendo oggi, 17 novembre, a Book city Milano.
La polemica contro i siciliani prosegue, dunque, dopo che nei giorni scorsi era arrivata addirittura in Parlamento a causa delle sue dichiarazioni. Il tutto era partito con la proclamazione del comune di Bobbio (Piacenza) come vincitore dell’edizione 2019 de Il Borgo dei Borghi, la trasmissione di Rai 3 condotta da Camila Raznovich.
Al televoto, però, il comune più votato era stato quello di Palazzolo Acreide, in Sicilia, ma la scelta era stata bocciata dalla giuria di qualità presieduta da Daverio, che poi si è scoperto essere cittadino onorario del Comune piacentino.
Da qui un fiume di polemiche, acuite dall’intervista rilasciata da Daverio a Le Iene, in cui aveva detto: “Non amo la Sicilia, io ho paura dei Siciliani, l’intimidazione è nelle loro tradizioni, sono convinti di essere il centro del mondo (è una patologia locale), sono terroni e rosicano”.
Le ulteriori dichiarazioni contro i siciliani a Book city non aiuteranno certo a stemperare la tensione. Il critico d’arte ha parlato anche di razzismo: “L’Italia non è mai stata razzista, ma era di più. È campanilista. La politica sfrutta molto questo trend, utilizzando le forme di populismo”.