La ricetta della pastiera napoletana dello Chef Antonino Cannavacciuolo
La ricetta della pastiera napoletana dello Chef Antonino Cannavacciuolo
Arriva la Pasqua e, nonostante il periodo di quarantena causa Coronavirus, l’Italia non vuole e non può rinunciare alle sue tradizioni. Uno dei dolci più amati e cucinati in questo periodo dell’anno è la pastiera napoletana, la cui ricetta può essere interpretata in diversi modi. In tanti si cimenteranno nella preparazione, e allora perché non seguire una ricetta stellata, seguendo i consigli e i trucchi di uno chef amatissimo del napoletano e che vediamo spesso in tv? Parliamo di Antonino Cannavacciuolo, giudice di MasterChef Italia che ha messo a disposizione la sua ricetta sul proprio sito web.
Come molti suoi colleghi, Cannavacciuolo ha deciso di condividere una ricetta a settimana sul web con i propri follower e, quella di questa settimana, riguarda proprio la pastiera napoletana. “Associo la pastiera ai profumi della Pasqua e dei campi primaverili in fiore. In quel periodo dell’anno, tra le case e i giardini di Ticciano aleggiava il profumo della pastiera cotta nei forni, una dolce fragranza di canditi, fiori d’arancio e cannella”, scrive lo chef in una dedica d’amore alla sua ricetta. “Ogni volta che lavoro gli ingredienti della pastiera, il ricordo vola alla felicità.”
Pastiera napoletana, la ricetta di Antonino Cannavacciuolo: gli ingredienti
Vediamo quali sono gli ingredienti selezionati da Cannavacciuolo per una tipica pastiera napoletana dal tocco stellare. Per 12 persone avrete bisogno di:
- 300 grammi di grano cotto
- 200 ml di latte
- 1 cucchiaio di strutto (si può sostituire con il burro altrimenti)
- la scorza di un limone non trattato
- la scorza di un’arancia
- 350 gr di ricotta di bufala fresca (potete usare altrimenti ricotta vaccina)
- 300 gr di zucchero
- 4 uova intere
- 3 tuorli
- un pizzico di cannella in polvere
- 150 gr di canditi (meglio se arancia e cedro a cubetti)
- 5 gocce di aroma di fiori d’arancio
- Pasta frolla
- 390 gr di farina 00
- 55 gr di farina di mandorle
- 135 gr di zucchero a velo
- 75 gr di uova
- 220 gr di burro in pomata
- 1 stecca di vaniglia
- 2 gr di sale naturale
Pastiera napoletana, la ricetta di Antonino Cannavacciuolo: la preparazione
La preparazione avviene su diversi step. Prima si prepara la frolla. Cannavacciuolo utilizza una planetaria con il gancio a foglia dentro la quale bisogna mescolare per pochi secondi il burro e la farina di mandorle, zucchero a velo, vaniglia e sale. Chi non dispone di una planetaria può lavorare il tutto energicamente a mano. Incorporare poi poco per volta le uova a temperatura ambiente, la farina bianca finché il composto non acquista consistenza. Formate una palla e avvolgetela in una pellicola, lasciatela riposare in frigo qualche ora.
Passiamo al ripieno: in una pentola cuocere a fuoco bassissimo tutti gli ingredienti del procedimento A, come se fosse una crema, mescolando ogni tanto, per circa 30 minuti. Una volta pronto, spegnere il fuoco e lasciar freddare eliminando le scorze degli agrumi.
Montate poi gli ingredienti del procedimento B in una planetaria o sbattitore elettrico, unite i due composti aggiungendo i canditi e l’aroma di fiori d’arancio. Foderare poi la tortiera con la pasta frolla, lasciatene un po’ da parte, vi servirà dopo, e riempite con il composto ottenuto. Con la pasta frolla extra formate delle strisce e intrecciatele sulla superficie della torta. Cuocere in forno a 190° per un’ora. Controllate la cottura della pastiera con uno stecchino di legno. Una volta cotta, spegnere il forno e lasciare rassodare la pastiera a forno socchiuso per almeno un’ora e mezza. Passato il tempo, sformatela con attenzione e servite a temperatura ambiente.
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