Orietta Berti a TPI: “Mi vogliono tutti perché faccio audience”
“Ho iniziato coi canti religiosi, PlayBoy mi chiese di posare nuda ma rifiutai. La politica? Mi hanno etichettato come comunista, democristiana, berlusconiana, grillina. Meglio così, è segno di longevità”. L’intervista sul quarto numero del settimanale TPI - The Post Internazionale, in edicola dall’8 ottobre
La voce è squillante. Il tono divertito. Orietta Berti racconta: “Eravamo in questa villa a Roma. Faceva un caldo tremendo. Vestiti e truccati per girare il video, si sudava. A un certo punto Fedez ha detto ‘Mi ha chiamato Chiara (Ferragni, ndr). Sostiene che un tormentone estivo debba avere un balletto’». Achille (Lauro), con quella cadenza che lo fa sembrare sempre stanco, agitando le mani, ha commentato: “Con ‘sto caldo? Lo venisse a fare lei il balletto”.
Il regista ha risolto la situazione, cogliendo la gestualità di Achille: si è fatto dare dei ventagli da due drag queen che stavano sul set, e ha concluso le riprese. Risultato, un’immagine iconica: Orietta balla sorridente incastonata tra i due rapper che sventolano piume azzurre. Il video di Mille è stato visto su YouTube da ottanta milioni di persone.
Lei è una highlander, una specie di creatura immortale del mondo dello spettacolo. Come le va, alla sua età, di reinventarsi accanto a Fedez e ad Achille Lauro?
“Non mi sono mai fermata. Se non devo fare concerti o serate canore, sono in tv. Sempre sul pezzo”.
È amatissima dal mondo Lgbt.
“Negli Stati Uniti ho praticamente solo amici gay. Li sento fratelli. Hanno una doppia intelligenza: maschile e femminile. Certo, poi ci sono gli isterici, ma è una caratteristica frequente anche tra gli eterosessuali”…….. Per continuare a leggere l’intervista sul settimanale The Post Internazionale-TPI clicca qui