Perché i biscotti alla Nutella sono introvabili?
Colpa della domanda troppo elevata o è una strategia di marketing?
Nutella Biscuits, perché non si trovano più sugli scaffali? La risposta
Sono da poco arrivati sul mercato italiano, ma hanno già fatto conquiste. Dal 4 novembre, in tutti (o quasi) i supermercati italiani sono arrivati i Nutella Biscuits, una golosa novità in casa Ferrero la cui lavorazione è durata ben dieci anni prima dell’arrivo ufficiale sugli scaffali.
Ma trovare i biscotti alla Nutella è diventata una missione impossibile. La caccia ha portato risultati deludenti in molte case italiane, ma perché?
Colpa della domanda troppo elevata o una scelta di marketing?
Nutella Biscuits, perché non si trovano facilmente: la risposta
Secondo Giorgio Santambrogio, presidente di distribuzione Moderna Adm, “questo è un prodotto che ha superato le previsioni”, di conseguenza “la capacità produttiva non riesce a stare dietro alla produzione”.
“Sono convinto che non sia una precisa strategia di marketing perché non conviene all’azienda, dato che creerebbe tensioni con la rete dei punti vendita, e produrrebbe solo un danno all’azienda”, ha proseguito Santambrogio.
La vendita dei Nutella Biscuits prosegue bene come previsto secondo Giovanni Ferrero, amministratore delegato del gruppo.
In tre settimane dall’arrivo sul mercato, sono stati venduti 75 milioni di biscotti. Il giallo attorno al fenomeno dei Nutella Biscuits dunque è risolto: non si tratta di marketing, ma di esaurimento scorte.
Nutella Biscuits: i primi numeri indicano un successo destinato a crescere
Secondo le prime statistiche, ad acquistare maggiormente i Nutella Biscuits è chi abita al Nord: Piemonte, Liguria, Lombardia e Valle d’Aosta rappresentano il 37% delle vendite. Centro e Sud sono al 20%.
“Se guardo agli ultimi cinque anni questo è certamente il lancio più importante di un nuovo prodotto. Nel senso che è quello che ha avuto maggiore successo nei primi giorni di vendita. E questo fa pensare che i riacquisti dopo il primo saranno numerosi”, ha spiegato Angelo Massano, amministratore delegato della società di rilevazione Iri.
Un fenomeno importante che causa non poche difficoltà perché il ritmo di rifornimento dei supermercati non è sufficiente a rispondere alla domanda.