Con “My Beauty Whisper” la consulenza cosmetica è sempre a portata di device (e gratis)
Dall'incontro tra un background specifico del settore della bellezza e uno di tipo tecnico-informatico è nata una piattaforma digitale che sembra fatta apposta per risolvere i problemi determinati dal Covid-19, ma che in realtà è stata concepita due anni fa
Una consulenza cosmetica professionale, personalizzata e gratuita, che ti segue passo per passo sul tuo device, consigliandoti i prodotti più adatti a te e anche il punto vendita più comodo: è questa la ricetta di My Beauty Whisper, una piattaforma digitale che sembra fatta apposta per la difficile congiuntura fatta di Covid-19 e relative restrizioni, ma che in realtà è nata due anni fa.
La felice intuizione si deve a Mario Conti, imprenditore con un solido background tecnico-informatico e fondatore di Adamis Group insieme alla moglie Alexandra Buccarella, cofondatrice e d.g. di Adamis Group, che invece proviene dal settore della cosmesi e della selezione del personale. “Due mondi che in apparenza non hanno molto in comune”, spiega Conti a TPI, “ma dalla cui unione è nato un valore capace di fare la differenza”.
Lavorando con gli store tradizionali e le risorse umane, Conti si è trovato di fronte a un cambiamento epocale: “Noi viviamo a New York, dove due anni fa ho letto una statistica che parlava della ‘apocalisse del retail’ negli USA, ovvero una fortissima accelerazione nella chiusura dei punti vendita tradizionali nel giro di pochi anni. Nel contempo, altri dati rivelavano la crescente propensione delle nuove generazioni per gli acquisti online. A quel punto ho fatto una riflessione molto semplice: dovevamo offrire dei servizi innovativi. Questo mi ha portato a traslare il nostro modello di business su una tecnologia, trasferendovi anche il rapporto umano che si determina nel corso di una consulenza. Il progetto è partito allora, anche se ovviamente il Covid-19 gli ha dato una forte accelerazione, come peraltro a tutti i processi di digitalizzazione nei vari settori: nei tre mesi di lockdown, l’ìtalia su questo fronte ha fatto gli stessi passi avanti dei tre anni precedenti!”.
Ma come funziona My Beauty Whisper? Si tratta di una vera e propria intelligenza artificiale, tra l’altro patent pending, della quale la app rappresenta lo strumento di engagement del consumatore. Attraverso un algoritmo proprietario, essa riesce a modulare le esigenze dell’utente, dell’industria cosmetica, del retail e delle consulenti che rappresentano i vari brand. Hanno infatti già aderito marchi top quali Dior, Elizabeth Arden, Cartier, Ahava, Weleda, Philipp Plein, Montblanc e Abercrombie & Fitch.
“Dal punto di vista del consumatore il funzionamento è estremamente semplice”, continua Conti. “La app si scarica gratuitamente, si effettua una profilazione, quindi l’utente trova a sua disposizione i principali brand dei settori profumeria, cosmetica, haircare e farmacia”. Ma non si tratta di uno store online: “No, noi non vendiamo nulla, bensì offriamo un servizio di consulenza digitale: si può selezionare il brand e la consulente preferita ed effettuare una chat in tempo reale, oppure una chiamata, sia audio che video. A rispondere è sempre una top advisor, una consulente formata sul brand in questione, che grazie alla profilazione può customizzare il consiglio sulle necessità della persona che ha di fronte. Non si tratta quindi di risposte standardizzate sulla base della fascia d’età o dello status delle persone, ma sulle vere e proprie loro necessità. Ad esempio, la profilazione comprende dati come l’eventuale allergia a determinati prodotti chimici, che quindi non dovranno essere presenti nella soluzione proposta”.
Una soluzione operativa sette giorni su sette, dalle 8.00 alle 24.00 e che, grazie al GPS, può anche indirizzare la persona verso il punto vendita più vicino a casa o al luogo in cui si trova in quel preciso momento. Il tutto, vale la pena ripeterlo, senza alcuna forma di pagamento, perché il modello di business si basa, come spiega Conti “sull’opportunità che viene data ai brand di investire su questa piattaforma, per aumentare il customer care dei loro clienti ed eventualmente di acquisirne di nuovi. Il driver economico sono quindi i brand della profumeria, della cosmesi, della farmacia e dell’haircare”.
Un tratto distintivo della piattaforma è che il servizio sia “Human to human”: si parla sempre con una persona in carne e ossa, che però utilizza la tecnologia per consigliarci al meglio e cercando di stabilire anche online la stessa empatia che si determina in un rapporto di consulenza in presenza. Un rapporto al quale è difficile rinunciare, anche in momenti difficili come quello che stiamo vivendo, perché, come spiega Conti, “oggi il vero lusso è concedersi una crema, un bene consumabile, ma che il consumatore apprezza, forse anche più che con un gioiello. E’ un mondo fatto di sogni e di aspettative: il nostro compito è far collimare quelle dei consumatori con quelle delle aziende”.