Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:17
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Costume

Morto Ulay, l’ex compagno di Marina Abramović

 

Morto Ulay, l’artista storico compagno di Marina Abramović

È morto Ulay, il celebre compagno di Marina Abramović: aveva 76 anni. La notizia arriva dalla stampa di Lubiana, città slovena dove l’uomo viveva da più di dieci anni, e da amici artisti che l’hanno ricordato sui social network.

L’artista tedesco Ulay – all’anagrafe Frank Uwe Laysiepen – è morto all’età di 76 anni.

Nato a Frank Uwe Laysiepen a Solingen, in Germania, nel 30 novembre 1943, nel 2011 a Ulay avevano diagnosticato un cancro. Al tumore l’artista aveva anche dedicato un documentario intitolato The Project Cancer, diretto da Damjan Kozole. Ed è stato proprio il regista a dare la notizia della morte di Ulay su Facebook.

Guarda il video: L’emozionante incontro tra Ulay e Marina: il video commovente

La storia d’amore tra Marina Abramović e Ulay 

Nel 1976 Marina Abramović si è trasferita ad Amsterdam e lì conosce Frank Uwe Laysiepen, detto Ulay, che diviene presto suo compagno nell’ambito artistico e sentimentale.

Marina e Ulay formano insieme un duo detto The Other e vivendo, letteralmente, delle loro perfomance. Per dodici anni, andarono oltre i limiti dell’uomo, esplorando le relazioni umane e creando una nuova concezione di arte.

Nel 1988, si accorsero che era ormai arrivata la fine della loro relazione. Decisero così di compiere un gesto estremo, l’ennesimo, dopo il quale non si sarebbero più visti. Percorsero i 2.500 chilometri della Muraglia Cinese, partendo dai due estremi. Una volta nel mezzo, un abbraccio segnò la fine. Questa scelta è stata fatta non solo per una performance artistica, ma anche per provare sulla pelle quanto può essere duro, a volte, un addio.

Ulay e Marina Abramovic
Ulay e Marina Abramovic

Ventitré anni dopo, però, nel 2010, è l’arte a farli rincontrare. Marina è impegnata nel suo progetto The Artist is Present, dove rimane seduta 716 ore su una sedia nel MoMa (Museum of Modern Art) di New York. Gli spettatori si avvicinano, si siedono accanto a lei, la osservano e si commuovono. Lei rimane impassibile, fin quando non apre gli occhi e trova davanti a sé Ulay che sorridendo, riesce a farla commuovere, rievocando i ricordi di una vita. (QUI IL VIDEO)

Marina e Ulay divennero il simbolo dell’amore per l’arte della performance. Solo grazie alla loro unione, sono riusciti a esprimere a pieno i loro sentimenti e a rendere la loro arte costruttiva al punto di diventare per loro stessa ammissione, un’unica materia.

“We’re a man-and-woman. I am half, he is half, and together we are one», ha detto Marina Abramović riguardo lei e Ulay.

ulay marina
Ulay e Marina Abramovic

Il celebre video di Marina Abramović e Ulay al MoMa | VIDEO

Nella retrospettiva al MoMA a lei dedicata, documentata nel film “The Artist is Present” (HBO Documentary Films) di Matthew Akers e Jeff Dupree, l’Abramović è restata per tre mesi, impassibile, seduta su una sedia mentre a turno i visitatori potevano accomodarsi su una sedia di fronte.

Tra le persone che si sono sedute di fronte all’artista c’è stato anche il suo compagno storico, Ulay.

 

Leggi anche:

Marina Abramovic è un’artista ma facciamo fatica ad ammetterlo

Marina Abramovic e Ulay: due persone, un solo artista

Ti potrebbe interessare
Costume / Filippo De André parla del papà Cristiano: "Con lui non ho rapporti"
Costume / Prestiti online: quali sono gli aspetti da valutare quando si sceglie tra tasso fisso e variabile
Costume / “Trump is not my president. E grazie ar c***o sei de Ostia”: lo striscione apparso a Roma diventa virale
Ti potrebbe interessare
Costume / Filippo De André parla del papà Cristiano: "Con lui non ho rapporti"
Costume / Prestiti online: quali sono gli aspetti da valutare quando si sceglie tra tasso fisso e variabile
Costume / “Trump is not my president. E grazie ar c***o sei de Ostia”: lo striscione apparso a Roma diventa virale
Costume / Digital Angels presenta la nuova brand identity e il nuovo logo
Costume / Frasi per il 1 novembre 2024: aforismi, citazioni e auguri per la Festa di tutti i Santi
Costume / Sostenibilità e benessere: come piccole scelte migliorano la vita quotidiana
Costume / Allevamenti di Pangasio e certificazione ASC
Costume / No, l’Obesità non è solo un problema di peso
Costume / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Costume / Dentifrici Dr. Sheffield’s: efficacia, gusto e sostenibilità con l’antica ricetta naturale