Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:53
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Costume

Moda, boom dell’usato: il mercato del “second hand” è triplicato in tre anni

Immagine di copertina

Il valore stimato del mercato di rivendita di abbigliamento, noto come “second hand”, cioè “di seconda mano”, è compreso tra i 100 e i 120 miliardi di dollari in tutto il mondo, il triplo rispetto al 2020. lo rivela un’analisi di Bcg (Boston Consulting Group) e della piattaforma specializzata in abiti e accessori Vestiaire Collective, realizzata attraverso due studi condotti su 6mila consumatori due anni fa e 2mila quest’anno. Con questo dato il mercato dell’usato si attesta tra il 3% e il 5% del settore complessivo dell’abbigliamento, delle calzature e degli accessori: secondo il report, tra quelli che acquistano prodotti usati questo tipo di articoli rappresenta circa il 25% del loro intero guardaroba.

Si tratta perlopiù di persone appartenenti alla cosiddetta Generazione Z, i nati tra il 1997 e il 2012: in questa fascia d’età è più probabile che qualcuno acquisti (31%) e venda (44%) articoli di seconda mano, con i millennial alle spalle. Sarah Willersdorf, Global Head of Luxury di BCG e coautrice del rapporto, ha dichiarato: “Ora è certo che i consumatori hanno abbracciato l’usato e sta cambiando il modo in cui acquistano e vendono i loro vestiti. C’è un’enorme opportunità per i marchi che entrano in questo mercato di catturare nuovi clienti e allo stesso tempo fare appello agli acquirenti esistenti motivati ​​da sostenibilità, convenienza ed esclusività”. Parte di questa crescita si deve a una maggiore sensibilità verso la sostenibilità: un sondaggio su 2.000 persone quest’anno ha affermato che l’accessibilità è citata come il principale fattore trainante per l’acquisto di articoli di seconda mano tra più della metà degli intervistati, nonostante questa tendenza sia in calo.

Per il mercato del second hand sono ovviamente fondamentali i venditori: il 60% di coloro che vendono articoli di seconda mano cercano di ripulire i propri guardaroba e fare spazio. La stessa percentuale ha dichiarato di farlo per recuperare il valore residuo dei propri articoli e spenderli in prodotti di seconda mano (39%) o di prima mano (20%).

Ti potrebbe interessare
Costume / Questo mondo fa paura: verso l’anno nuovo prevale la sfiducia
Costume / Da Meloni-Schlein a Mammucari-Fagnani fino a Fedez-Lucarelli: a Natale tutti si abbracciano grazie all’AI
Costume / Intrattenimento online: dalle piattaforme di streaming ai casinò online
Ti potrebbe interessare
Costume / Questo mondo fa paura: verso l’anno nuovo prevale la sfiducia
Costume / Da Meloni-Schlein a Mammucari-Fagnani fino a Fedez-Lucarelli: a Natale tutti si abbracciano grazie all’AI
Costume / Intrattenimento online: dalle piattaforme di streaming ai casinò online
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Costume / Dalle investigazioni coniugali al monitoraggio aziendale: l’eccellenza di PONZI SpA
Costume / Il calendario dei ponti e delle festività del 2025: con sei giorni di ferie, oltre un mese in vacanza
Costume / Prete va a parlare in una classe elementare e rivela ai bambini: “Babbo Natale non esiste”
Costume / Buona Immacolata 2024: le frasi d’auguri da mandare via WhatsApp, 8 dicembre
Costume / Buona Immacolata 2024: frasi e immagini da mandare su WhatsApp oggi, 8 dicembre
Costume / Il personal trainer dei vip Gubbini a TPI: “Spesso sono difficili da gestire. I miei consigli per tenersi in forma a Natale”