Quest’anno la letteratura vince doppio: il Nobel e il Booker Prize 2019 premiano 4 scrittori
Letteratura, per la prima volta i premi doppi sia per il Booker Prize 2019 che per il Nobel
Quest’anno la letteratura vince doppio. Doppio il Nobel e doppio il Booker Prize. I due prestigiosi premi del mondo della cultura sono stati assegnati a più di uno scrittore. Olga Tokarczuk e Peter Handke hanno vinto il Nobel per la Letteratura, rispettivamente per il 2018 alla scrittrice e per il 2019 allo scrittore austriaco. Margaret Atwood e Bernardine Evaristo sono state premiate invece a pari merito dalla giuria del Booker Prize 2019.
Il nome della Atwood circolava da tempo, con Evaristo in seconda posizione. Ma dopo più di 5 ore trascorse a discutere su chi sarebbe dovuta essere la vincitrice della nuova edizione, la giuria del Booker Prize ha concordato che non fosse possibile sceglierne solo una. I giurati hanno perciò deciso di proclamare due vincitori, e per la prima volta nella storia del premio, due donne.
La scelta di premiare due donne è infatti solo l’ultima in una lista di record che hanno contribuito a minare molti stereotipi del mondo letterario.
Il Nobel per la Letteratura 2019 è stato invece doppio dopo lo stop dell’anno scorso. Nel 2018 il premio è stato infatti cancellato in seguito a un pesante scandalo sessuale emerso in Svezia.
Il Booker Prize è stato condiviso da due vincitori ex-aequo in due sole occasioni prima della doppia vittoria di Atwood ed Evaristo. Nadine Gordimer e Stanley Middleton hanno condiviso il premio nel 1974, mentre Michael Ondaatje e Barry Unsworth sono stati vincitori a pari merito nel 1992. Di seguito a questa vittoria, il comitato cambiò le regole cosicché soltanto un libro potesse vincere in futuro. Nella serata di lunedì 14 ottobre, però, i giurati hanno deciso di aggirare le regole.
Ieri notte, l’edizione del 2019 del Booker Prize ha confermato tre nuovi primati. Oltre a essere la prima volta in cui due donne sono state premiate ax-aequo, Evaristo è anche la prima donna nera ad aver vinto il premio. Parimenti, Atwood è la più anziana ad aver ricevuto il Booker Prize, all’età di 79 anni.
I romanzi che hanno vinto il Booker Prize 2019
Girl, Woman, Other – Il romanzo di Bernardine Evaristo ripercorre le storie di 12 personaggi, per la gran parte donne britanniche nere, e attraversa diverse decadi. Ogni capitolo è dedicato ad uno dei personaggi e le loro storie si sovrappongono ma le loro esperienze e le loro scelte non potrebbero essere più diverse.
C’è ad esempio Amma, drammaturga socialista e lesbica; Morgan, che non si riconosce in nessuno dei due generi e usa Internet per capire la sua identità o ancora Winsome, una donna proveniente dalle Barbados, intrappolata in un matrimonio infelice.
Il romanzo pone diverse domande sul femminismo, sulle relazioni e i rapporti tra uomini e donne, e sull’umanità di ogni singolo personaggio.
I Testamenti – A 35 anni dalla pubblicazione de “Il racconto dell’ancella” Margaret Atwood torna ad occuparsi del mondo distopico in cui il tasso di fertilità è calato drasticamente e un regime teocratico totalitario ha preso il controllo degli Stati Uniti costringendo tutte le donne fertili (“Le ancelle”) a subire stupri rituali per avere figli.
Con “I Testamenti” la scrittrice canadese riprende la storia di Gilead raccontando cosa è successo, come si è instaurato il regime totalitario e come un regime si sgretoli, raccontato dagli occhi di Zia Lydia, personaggio presente nella prima parte della saga, e altre due testimonianze scritte dalla realtà di Gilead.