Le conseguenze della dichiarazione di Obama sugli UFO
Guardare le stelle è una delle attività che gli essere umani compiono dall’inizio della civiltà e anche prima. Questo è stato necessario per fornire moltissime indicazioni sul funzionamento della terra, per orientarsi, per prevedere il futuro o comprendere la natura caratteriale degli individui. Ma uno degli effetti maggiori che il cielo ha sulle persone è lo stimolo della fantasia. Di fronte a qualcosa di così immenso e incomprensibile, far volare l’immaginazione è semplice.
Per questo da sempre si fantastica sull’esistenza di altri esseri intelligenti che vivono così lontani da non poter essere contattati. Soprattutto negli ultimi decenni questo ha portato ad un inserimento della figura dell’alieno nell’immaginario comune, permettendo la creazione di innumerevoli prodotti a tema. Nascono così i film, le slot machine online a tema spaziale, i parchi divertimento, i romanzi.
La dichiarazione di Obama
A maggio Obama ha partecipato alla trasmissione americana The Late Show, diretta da James Corden. In questa occasione ha confermato che gli Stati Uniti sono in possesso di moltissimo materiale che si può definire effettivamente relativo ad UFO – oggetti volanti non identificati. Moltissime persone erano già a conoscenza di questo, ma ultimamente nessuna dichiarazione da parte di qualche politico era stata fatta.
Ovviamente questo non equivale ad un’ammissione dell’esistenza degli alieni, ma solo al fatto che effettivamente esistono degli oggetti di cui non ci si spiega l’origine né il funzionamento, e che sembrano non adattarsi alle leggi fisiche che regolano la Terra.
Le reazioni
Questo tipo di dichiarazione ha riaperto un dibattito che è diventato attuale in poche ore. C’è chi ha paura di questo tipo di oggetti, che pensa che siano una minaccia per l’umanità, come Marco Rubio, Martin Heinrich e Christopher Mellon.
Altri invece non possono fare a meno di mostrare entusiasmo per l’entità della conferma, che a livello scientifico potrebbe permettere un grande salto.
L’attuale presidente degli USA Biden invece cerca di allontanarsi da una risposta che sarebbe richiesta dalla posizione che ricopre. Giustamente sono moltissime le informazioni a cui fare riferimento, e soprattutto sarebbero incontrollabili le reazioni nel mondo a fronte di una conferma da parte del nuovo potere alla Casa Bianca.
Questo certamente non è il primo caso di ammissione, o dichiarazione pubblica.
Molti altri politici avevano parlato degli UFO apertamente. Solo pochi giorni prima della dichiarazione di Obama, Susan Gough (del Pentagono) ha confermato che il video del 15 luglio 2019 filmato al largo di San Diego è autentico. Il misterioso oggetto volante mostrato in quelle immagini è solo uno delle migliaia di filmati in tutto il mondo.
Nel corso degli ultimi decenni anche altri politici avevano rilasciato dichiarazioni sulla stessa linea. Truman ad esempio ha confermato che gli UFO non potevano essere oggetti costruiti sulla terra, e Carter nel 1969 ha addirittura raccontato di un suo personale avvistamento.
Cosa ci si può aspettare?
Da questo momento in poi ci sarà un crescente interesse sulla questione, e soprattutto un aumento delle dichiarazioni ufficiali. In questo modo la ricerca scientifica anche non pubblica, potrà approfondire più liberamente e soprattutto avendo l’accesso ad una maggiore quantità di dati. Stiamo sicuramente assistendo ad un enorme cambiamento storico sia a livello scientifico che culturale.