Laura Freddi: “Ero finita sul lastrico, il Grande Fratello mi ha salvato”
Per colpa di una causa di lavoro era finita quasi sul lastrico ma grazie al ‘Grande Fratello’ si è risollevata. Lo racconta la conduttrice tv Laura Freddi in un’intervista al ‘Corriere della Sera’. “Per colpa di una causa di lavoro durata 12 anni e che mi ha prosciugato le finanze. Purtroppo non sempre si incontrano persone oneste. Avevo firmato documenti che non avrei dovuto firmare e per difendermi ho bruciato tutti i miei risparmi, ho pure dovuto vendere la casa che stavo ancora pagando. Con le cartoline verdi degli avvisi di pignoramento avrei potuto farci un albero di Natale. Mi sono risollevata con il cachet del Grande Fratello Vip, una mano santa”, sottolinea.
La showgirl ha partecipato al reality show nel 2016, alla prima edizione del reality show Grande Fratello Vip qualificandosi quinta.
A soli 19 anni era uno dei volti più amati di Non è la Rai: “Ero timidissima, mi nascondevo dietro le foglie delle palme finte intorno alla piscina, sperando di non essere inquadrata. Gianni Boncompagni con me si è sempre comportato più che bene, eppure lo bersagliavano di critiche, contro di lui c’era troppo accanimento, esagerato. Con Ambra? Siamo amiche. Ci sentiamo ancora oggi” racconta Laura Freddi al Corriere della Sera. Poi è diventata velina di Striscia la Notizia con Miriana Trevisan e sono arrivati i fidanzati famosi.
“Paolo Bonolis è stata la persona più importante tra i miei affetti, ero molto giovane allora e lui già sposato e padre. Agli occhi dei miei 19 anni era affascinante, mi piaceva, mi faceva divertire, mi colpì per ironia e cultura. Mi faceva guardare anche tre film al giorno, mi leggeva i libri, era un fiume in piena. Viaggiavamo molto. Anche se con Sonia, sua moglie — ormai siamo diventate amiche — abbiamo scoperto che ci ha portato in vacanza negli stessi posti: Polinesia, New York, oggi ci ridiamo”.
Sonia Bruganelli ha ammesso di averla detestata per un sacco di tempo. “Il suo era un odio virtuale, forse aveva idealizzato la mia figura, ma i cinque anni e mezzo che ho passato con Paolo sono una briciola, rispetto al loro matrimonio. Perché lo lasciai? Ci siamo voluti molto bene e separarsi è stata una sofferenza per entrambi. Io desideravo di più, una famiglia, ma il momento era sbagliato, i nostri tempi non coincidevano”.