Bufera su Kanye West per la maglia “White Lives Matter” alla settimana della moda di Parigi
Ha fatto scalpore la maglietta indossata da Kanye West alla settimana della moda di Parigi: sul retro la scritta “White Lives Matter”, e sul fronte il volto di papa Giovanni Paolo II. Lo slogan è spesso associato all’estrema destra americana ed è considerato l’antitesi del movimento “Black Lives Matter”, nato per denunciare il razzismo sistematico della polizia americana nei confronti dei neri e diventato particolarmente popolare in seguito all’omicidio di George Floyd a Minneapolis il 25 maggio del 2020 per opera dell’agente Derek Chauvin.
L’ex marito di Kim Kardashian non è nuovo a colpi di scena simili, ma questa volta l’ondata di proteste che lo ha investito è stata particolarmente grande e rumorosa. L’Anti Defamation League, che si definisce “la principale agenzia nazionale relazionata ai diritti civili e ai diritti umani”, ha accusato il cantante di aver fatto “una dichiarazione di odio”. “La decisione di Kanye West di indossare una maglietta ‘White Lives Matter’ è disgustosa, pericolosa e irresponsabile. Alcuni di voi correranno a difenderlo. Dovreste chiedervi perché…”, ha commentato su Twitter il noto attivista e autore televisivo Marc Lamont Hill. “Tutti qui sanno che io sono il leader… non puoi gestirmi. Questa è una situazione ingestibile”, ha detto Kanye West prima che iniziasse lo show del suo brand Yeezy.
Lo spettacolo del 45enne originario di Atlanta è iniziato con un monologo, durante il quale ha spiegato di aver portato grosse novità nel settore( “In dieci anni abbiamo cambiato il volto della moda”), e ha criticato i media che, invece di raccontare le sue creazioni, a suo giudizio continuano a concentrarsi sugli “scandali” che lo coinvolgono. In una story pubblicata sul suo profilo Instagram, Kanye ha continuato a criticare quanti lo hanno attaccato per la sua uscita “Lo sanno tutti. Black Lives Matter è stata una truffa. Ora è finita”, ha scritto. Si è poi fatto fotografare in posa accanto a Candice Owens, giornalista e attivista afro-americana molto criticata per aver manifestato apertamente il suo sostegno a Donald Trump.