Investire sicuro in un conto deposito rende ancora
Sembrava fosse al capolinea il periodo fortunato dei conti deposito, con rendimenti anche fino al 5% che hanno spostato i risparmi degli italiani in salvadanai sicuri e con un rendimento garantito tra i più alti degli ultimi dieci anni. E invece l’atteggiamento attendista della Bce che ha scombinato piani e previsioni circa l’andamento dei tassi di interesse sui mercati finanziari, ha rimesso in discussione il ruolo dei conti deposito.
Per verificare quanto si può guadagnare con un semplice investimento in un conto deposito, basta consultare l’elenco delle migliori offerte selezionate da ConfrontaConti.it tra le banche partner.
A luglio vincolare la somma di 30.000 euro per 12 mesi rende 861,30 euro netti a fine periodo, con un Tasso lordo del 4,15% e un Tasso netto del 3,15%. La soluzione è Conto Deposito X Risparmio di Banca Aidexa, che per vincoli di 36 mesi offre un tasso promozionale del 5%.
Se si decidesse di tenere disponibili le somme e aprire un conto deposito libero, il rendimento rimarrebbe interessante perché sempre con Banca Aidexa il Tasso lordo sulle somme investite senza vincoli è del 4%, il Tasso netto 2,96% e il guadagno su un anno al netto degli interessi è di 828,00 euro. Non male se si considera che i conti deposito online sono a costo praticamente zero.
Un conto deposito è un conto corrente bancario con funzionalità limitate, che opera come un conto corrente ma con la logica di uno strumento di investimento che offre rendimenti decisamente più alti anche per periodi brevi.
Le operazioni possibili sono di versamento ma non di prelievo, mentre è sempre necessario avere un conto corrente di appoggio, che alcuni istituti di credito dispongono con la propria banca, ma in alcuni casi è possibile anche usare il proprio conto corrente aperto presso un’altra banca.
Può essere aperto come un conto corrente in maniera tradizionale, presso la filiale, oppure sempre più spesso online, inviando i documenti e sottoscrivendo il contratto con firma digitale.
Si può scegliere un conto deposito libero, mantenendo sempre la disponibilità delle somme, oppure un conto deposito vincolato, dove la corresponsione degli interessi è un rendimento maturato durante il periodo in cui si decide di non smobilizzare la liquidità. Nel caso in cui si avesse necessità di ritirare il denaro depositato, si rinuncia agli interessi maturati.
Il costo dell’imposta di bollo è il 2 per mille e comunque proporzionale alla somma investita, mentre i rendimenti sono tassati al 26% (il Tasso netto prevede già questo costo).
Investire in un conto deposito vuol dire mantenere la sicurezza del capitale e ottenere un rendimento che è certo, in quanto definito per contratto al momento della sottoscrizione.
Le somme investite sono sicure grazie al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi che garantisce i depositi bancari in caso di liquidazione coatta amministrativa di una banca aderente fino a 100.000 euro per depositante.
Come ogni prodotto bancario, richiede che si abbia l’accortezza di leggere attentamente le condizioni e soprattutto, se si aderisce a una promozione, valutare i tempi necessari per versare le somme e i comportamenti da tenere per assicurarsi i rendimenti promessi (ad esempio alimentare il conto corrente corrispondente con lo stipendio).
Attualmente le offerte massimizzano il rendimento per un periodo limitato per poi tornare alle condizioni standard, dove il tasso di interesse corrisposto è molto più basso rispetto a quello offerto in promozione. Per questo, è sempre bene valutare le possibilità di guadagno al termine della promozione ed eventualmente essere pronti a controllare il proprio conto e cambiare conto deposito, approfittando di una nuova offerta.