Harry e Meghan a Roma: ecco il super hotel dove hanno alloggiato i duchi di Sussex
Il duca e la duchessa hanno trascorso il weekend del 21 e 22 settembre a Roma per un matrimonio
L’hotel in cui hanno alloggiato Harry e Meghan a Roma
Harry e Meghan arrivano a Roma e alloggiano in un super hotel. Non poteva essere altrimenti, sono per sempre i rampolli della monarchia più celebre al mondo. I duchi di Sussex hanno trascorso il fine settimana del 21 settembre nella Città Eterna per partecipare al matrimonio di una delle amiche più care di Meghan Markle, Misha Nonoo.
Per l’occasione, il duca e la duchessa di Sussex sono arrivati a Roma (senza il piccolo Archie) il venerdì sera. Le due notti romane le hanno trascorse all’Hotel Vilòn. Appena 18 camere nella centralissima via dell’Arancio 69, cinque stelle, ovviamente. A rendere ancora più esclusiva la residenza temporanea romana dei duchi il fatto che le stanze si trovano in un’ala di Palazzo Borghese, una delle strutture più eleganti della città.
Qui di solito arrivano super ospiti. E gli ospiti del fine settimana settembrino delle nozze di Misha Nonoo sono stati davvero speciali. Una notte nell’esclusivo hotel romano costa minimo 1200 euro, ma per alcune stanze si arriva ai duemila euro.
L’Hotel Vilòn ha riaperto le porte della sua straordinaria tenuta solo nel 2018, dopo diversi anni di chiusura a causa di ristrutturazioni che l’hanno reso ancora più incredibile. Basti pensare che è l’unico hotel di Roma inserito nella it list 2019 di Travel&Leisure, come uno degli alberghi più belli del pianeta.
I duchi di Sussex per la breve ma intensa vacanza romana hanno scelto la “Borghese Suite”. La suite in questione si trova al secondo piano della struttura e affaciandosi alle finestre, Harry e Meghan hanno potuto godere della vista del giardino curatissimo di Palazzo Borghese.
In questo periodo, soprattutto nei weekend, il prezzo della Suite Borghese si aggira attorno ai 2.200 euro. Una bella cifra che vale però tutti i servizi che l’Hotel Vilòn offre. Nel prezzo sono inclusi anche l’American Buffet Breakfast, il Wi-Fi (ovviamente), Soft-drinks e minibar, quotidiani locali ed internazionali e lustrascarpe.
Uno dei punti forti del’hotel è senza dubbio il ristorante. Si chiama Adelaide in ricordo della moglie del Principe Scipione Borghese, la Principessa Adelaide Borghese de la Roche Foucauld. In cucina si trova lo chef Gabriele Muro, ma è anche la sala – oltre al cibo – a lasciare piacevolmente sorpresi gli ospiti, grazie alle stoviglie della Manifattura Ginori e alle porcellane ricercate. Non a caso è questo uno dei ristoranti più rinomati della Capitale.