La Famiglia Reale è “furiosa” con Harry e Meghan (ma non per la rinuncia al ruolo reale)
Harry e Meghan rinunciano al titolo reale: il vero motivo che ha reso la Regina “furiosa”
Secondo fonti ufficiose di Buckingham Palace, la Regina Elisabetta, il principe Carlo e il fratello William sarebbero “furiosi” con il principe Harry e Meghan Markle. Ma non per la loro rinuncia allo status di “membri senior” di casa Windsor e del conseguente distacco dalla Famiglia Reale.
I tabloid britannici, e anche la più autorevole Bbc, scrivono che la Royal Family è “very upset“: sono “molto irritati” nella versione letterale, “furiosi” nella traduzione più accreditata dalle maniere di corte al linguaggio corrente.
Gli insider spiegano che ad offenderli, non è tanto la volontà dei duchi di Sussex di emanciparsi e d’iniziare a lavorare per rendersi nel tempo “finanziariamente indipendenti”; o la scelta di dividere da quest’anno il loro tempo tra Regno Unito, Canada e Stati Uniti. Ma l’annuncio, avvenuto in forma unilaterale e senza essere concordato con nessuno. La Regina non ne sapeva nulla.
Dopo la dichiarazione di ieri sera, hanno fatto fra l’altro sapere di voler avere d’ora in avanti anche una strategia mediatica autonoma: ignorando i corrispondenti reali – sullo sfondo della polemica in atto con molte testate britanniche, accusate da Harry di perseguitare sua moglie un po’ come accadde con sua madre Diana – e privilegiando in futuro “giovani giornalisti” o pubblicazioni “specializzate”.
Ma sono tante anche le critiche alla ‘svolta’ plateale di Harry e Meghan. In particolare sull’appannaggio annuo da oltre 2 milioni di sterline, denaro dei contribuenti che i Sussex ricevono ora dalla regina attraverso il principe di Galles e a cui in effetti non paiono voler rinunciare subito, in attesa di rendersi “indipendenti”; lasciando inoltre intendere d’essere pronti a continuare a ricevere in futuro singoli ‘compensi’ legati per gli impegni reali ufficiali part time che si dicono disposti a proseguire e che la sovrana vorrà affidare loro.