Guida ai bonus statali per ridurre i costi delle utenze domestiche
Avere a disposizione energia elettrica, gas, acqua, ma anche una connessione internet stabile e veloce è oggi indispensabile. Purtroppo, i costi, soggetti a continue fluttuazioni a causa dell’inflazione e di un mercato instabile, sono, per alcune famiglie, quasi insostenibili.
Mentre chi si trova in condizioni economiche, se non floride, almeno “nella norma” può essere sufficiente ottimizzare l’utilizzo dei dispositivi, scegliere soluzioni a basso consumo e, non ultimo, scegliere tra le migliori tariffe luce e gas, chi è davvero in difficoltà può usufruire dei bonus statali.
Di seguito verranno presentati brevemente i bonus che possono essere richiesti nel corso del 2024.
Bonus internet 2024
Tra i più interessanti bonus statali 2024 rientra quello destinato a colmare il divario digitale e a permettere alle famiglie di attivare, nelle proprie abitazioni, connessioni ultraveloci.
Il bonus internet consiste in un voucher del valore di 100 € destinato alle famiglie che:
- non hanno ancora una connessione attiva;
- dispongono di una connessione con velocità di download inferiore ai 30 Mbit/s;
- hanno già una connessione, ma desiderano cambiare abbonamento e passare a uno che garantisca una velocità in download di almeno 300 Mbit/s.
Non sono previsti limiti ISEE.
Per ottenere lo sconto, verifica di possedere i requisiti necessari, quindi scopri le offerte fibra su Comparabile, individua quella che fa al caso tuo e chiedi lo sconto direttamente al fornitore del servizio.
Bonus elettrico, gas e acqua per il disagio economico
Le famiglie in difficoltà economica che necessitano di un aiuto per sostenere le spese relative alle utenze domestiche, possono richiedere, nel 2024, il bonus sociale per il disagio economico.
Applicato sulle bollette di corrente elettrica, acqua e gas, ha la durata di un anno. Ogni famiglia in possesso dei requisiti – reddituali e non reddituali – può richiedere l’attivazione di un solo bonus per ogni tipologia di servizio.
I requisiti non legati al reddito sono:
- il vivere in condominio;
- l’avere sottoscritto un contratto con tariffa per uso domestico;
- il disporre di una fornitura attiva o sospesa per mancato pagamento.
Inoltre, è importante che il contratto di fornitura sia intestato a uno dei soggetti che concorrono a comporre l’ISEE.
Per quanto riguarda i limiti ISEE, è necessario tenere presente che variano a seconda della composizione del nucleo familiare. In particolare:
- per le famiglie con non più di 3 figli a carico non deve essere superare i 9.530 €;
- per nuclei familiari con 4 o più figli a carico, può arrivare fino a un massimo di 20.000 euro.
Il bonus sociale gas può essere richiesto anche per il riscaldamento condominiale.
Bonus energia per gravi condizioni di salute
Questo tipo di bonus, destinato a coprire parte dei costi della corrente elettrica e cumulabile con quello precedente, è pensato per aiutare i nuclei familiari in cui sia presente un soggetto affetto da grave malattia o particolari condizioni di salute, obbligato a utilizzare delle apparecchiature elettromedicali.
Per sapere quali sono gli apparecchi che danno diritto all’ottenimento del bonus, è possibile consultare l’apposito decreto del Ministero della Salute.