Gaming: il futuro passa dall’online
Quella che stiamo vivendo è un’epoca destinata a cambiare per sempre il mondo del gaming. Le nuove tecnologie e il boom del gioco online hanno “costretto” i casinò terrestri a rivedere i propri modelli di business e a spingerli sempre più verso il web. Una vera e propria svolta che potrebbe portare a una “seconda gioventù” delle sale da gioco tricolore.
Fino a qualche mese fa i casinò di Saint Vincent, San Remo e Venezia hanno considerato l’offerta digitale come complementare e solo come un mezzo per far conoscere il proprio marchio ad appassionati che, si credeva, si sarebbero poi recati nelle città per entrare nelle sale da gioco. Ma la realtà ha smentito in brevissimo tempo questa visione e i numeri in continua crescita del mercato online hanno portato a un profondo ripensamento delle strategie.
E così sono arrivate le dichiarazioni del presidente del CdA di San Remo che ha presentato le nuove funzionalità aggiunte recentemente sul sito del casinò accogliendole come il primo passo verso il futuro. Oppure l’arricchimento della sezione online del Casinò di Venezia che oggi permette anche di giocare live o tramite smartphone e tablet.
Tentazioni || Love || Venice from NuArt Events on Vimeo.
D’altronde i casinò online hanno completamente rivoluzionato il mondo del tavolo verde. Fino a pochi anni fa, l’unico modo per divertirsi con roulette, blackjack e slot machine era quello di spostarsi fisicamente in una delle regioni che ospitava le case da gioco. Oggi non è più così e il gioco online ha iniziato a collezionare numeri da capogiro, accompagnati da standard di sicurezza di primissimo livello, aspetti che lo rendono sempre più appetibile sia per gli investitori che per gli appassionati.
Per capire la portata del fenomeno è sufficiente dare uno sguardo ai numeri. Tra il 2018 e il 2019 la spesa complessiva per i casinò online è passata da 710 milioni di euro a 831,4 milioni. A gennaio 2020, mese dell’ultima rilevazione disponibile, i siti hanno raccolto circa 81 milioni: un incremento delle giocate del 13,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. E i dati sono destinati a crescere con gli esperti di settore che prevedono che entro il 2024 il settore varrà a livello globale circa 90 miliardi di dollari con una crescita annuale costantemente in doppia cifra.
Buona parte del merito di questo successo va alle due grandi novità lanciate negli ultimi anni: il casinò live e il casinò mobile. La prima è una nuova modalità di gioco che permette di rivivere le atmosfere delle sale da gioco terrestri stando comodamente sul divano di casa. Connettendosi alle sezioni live le persone hanno infatti la possibilità di vedere con i propri occhi i tavoli e di interagire con croupier in carne e ossa.
La seconda riguarda la decisione dei principali operatori di mercato di creare delle sezioni mobile in cui offrire i propri giochi di maggior successo. Più della metà degli persone in Italia si collega a Internet tramite smartphone, tanto che oggi lo usa il 75,7% della popolazione. Un terreno estremamente fertile per gli sviluppatori di app di gaming. A maggior ragione se pensiamo che milioni di utenti utilizzano proprio smartphone e tablet per giocare online.
Facile quindi pensare che il futuro dei casinò si muova seguendo queste due linee guida. E uno dei maggiori vettori di crescita potrebbe essere quello della realtà virtuale. Oggi i visori costano sempre meno, hanno raggiunto livelli prestazionali impressionanti e iniziano a essere utilizzati in moltissimi campi del sapere umano. Una svolta che non è sfuggita a chi si occupa di rinnovare l’offerta del gaming online con alcuni sviluppatori che hanno lanciato nuovi ambienti di gioco in VR in cui le persone si ritrovano a guidare il proprio avatar all’interno di sale da gioco virtuali riprodotte nei minimi dettagli. Si va dunque verso esperienze sempre più coinvolgenti ed immersive. Un’opportunità che anche i casinò terrestri non possono lasciarsi sfuggire e che potrebbe rappresentare l’ancora di salvataggio in un mondo che si muove sempre più sui binari del web.