Cosa significa gaglioffo, l’insulto rivolto dalla Azzolina a Salvini
Cosa significa gaglioffo, l’insulto rivolto dalla Azzolina a Salvini | Significato
“Da oggi chiamerò Salvini gaglioffo”. Ieri sera, 20 agosto 2020, durante la trasmissione di La7 In Onda, la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ha apostrofato così il leader della Lega. Ma cosa significa “gaglioffo”? Qual è il significato? Dalla Treccani: gagliòffo agg. e s. m. (f. –a, poco com.) [etimo incerto]. – Di persona buona a nulla, sciocca e ignorante o goffa: quanto è g.!; più frequente come sost.: comportarsi da g., come un g.; per lo più usato come epiteto ingiurioso: che vuole da me quel g.?; non è altro che una gaglioffa! Ant., furfante, manigoldo: come g. importuni vi caccerà con villanie (Fior. di s. Franc.). Accr. gaglioffóne; pegg. gaglioffàccio.
Cosa è successo
Insomma, la Azzolina ha dato del buono a nulla (“gaglioffo”), a Salvini. Ma per quale motivo? A scatenare l’ira della ministra l’ennesimo attacco del leader della Lega che ha paragonato la scuola ai Lager. “È ridicolo, gli suggerisco una buona lettura: Fino a quando la mia stella brillerà, scritto da una persona che io adoro, Liliana Segre – ha proseguito la Azzolina ai microfoni di La7 -. Salvini avrebbe bisogno di studiare, di leggere, perché tutte le volte che parla di scuola dice scempiaggini. Ai miei studenti spiegavo cos’erano i lager. Salvini deve chiedere scusa a tutta la comunità scolastica, non a me, perché tanto di me ogni giorno dice qualcosa. E più mi insulta più sono onorata. Deve chiedere scusa a tutti quelli che insegnano nella scuola valori di democrazia, di libertà, di uguaglianza, valori dove non esiste il razzismo”.
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