Fragranze funzionali: ecco i profumi che fanno stare bene
Useremo sempre di più i profumi: non solo come idee regalo beauty per le varie occasioni, ma li “indosseremo” giorno e notte, li spruzzeremo in casa ed in ufficio perché sembrerebbe che le fragranze abbiano delle proprietà funzionali che gioverebbero al benessere generale ed aiuterebbero a ritrovare la calma. Una selezione di profumi per donna quindi potrebbe essere una buona soluzione per far ritrovare uno stato di tranquillità, specie quando si vive il ritmo frenetico e stressante della città.
Qualche mese fa lo Stevens Institute of Technology ha spiegato che l’odore del caffè avrebbe degli effetti rinvigorenti, proprio come quando si beve la caffeina della bevanda. Sembrerebbe, quindi, che gli odori possano accendere il nostro cervello aiutando il corpo ad essere più reattivo e performante. I profumi per donna, ad esempio, potrebbero divenire i nuovi alleati dell’universo femminile per raggiungere uno stato di benessere psicofisico. Le si potrebbe definire come le boccette “antistress”, giacché molto spesso contengono delle fragranze floreali o aromatiche che hanno degli effetti calmanti o vanno ad agire a livello cerebrale.
Insomma, il profumo in una prospettiva futura potrebbe divenire il nuovo rimedio per contrastare lo stress ed aiutare l’organismo a raggiungere uno stato di calma e tranquillità. D’altra parte, non è un caso che sia tra i regali più quotati per ogni evenienza, a partire dalla festa degli innamorati! Viene infatti spesso considerato un dono d’amore preferito da tante donne, rispetto ai classici fiori e cioccolatini!
Ma quali sono i profumi che ricercano di più le donne? Generalmente si tende a prediligere i profumi contenuti in packaging preziosi, fatti con essenze originali che sprigionano il loro aroma a contatto con la pelle. Al primo posto ci sarebbero gli estratti, poi le eau de parfume, le eau de toilette ed infine le acque di colonia. Ma non mancano neppure le essenze di tipo legnoso, preferite da chi vuole valorizzare la produzione sostenibile.
Il termine di fragranza funzionale è entrato in scena negli ultimi anni, ruotando intorno ai capisaldi dell’aromaterapia, ovvero secondo cui oli essenziali ed essenze naturali conterrebbero dei composti terapeutici che attiverebbero la biochimica e conseguentemente indurrebbero uno spazio mentale di concentrazione, guarigione o calma.
Qual è allora il “segreto” per sentire il profumo più a lungo sulla propria pelle? Al di là di conoscere l’anatomia olfattiva, cioè prediligere alcune aree del corpo su cui spruzzarlo (come lobi delle orecchie, interno ginocchio, sui seni, sulla pancia o sui capelli), bisogna seguire qualche regola per farlo durare tutto il giorno, ovvero:
- Prima di nebulizzare la fragranza è necessario che la pelle sia pulita. Se, infatti, la pelle è sporca, il grasso impedisce al profumo di “attaccarsi”;
- Il tipo di profumo e la sua concentrazione può influenzare la persistenza nel tempo o la resa. Entra difatti in gioco la differenza tra eau de parfum ed eau de toilette, ovvero il primo contiene una maggiore quantità di oli essenziali e dunque dura di più rispetto al secondo:
- Dipende dal tipo di tessuto, cioè per esempio la lana e il lino, essendo a trama larga permettono alla fragranza di traspirare senza rovinare gli abiti, a differenza della seta.
- Ed infine c’è chi narra che per farlo sentire di più, bisognerebbe “nascondere” qualche goccia di profumo sui baveri delle giacche!