Facebook studia l’intelligenza artificiale che dà consigli di moda
Il social network di Mark Zuckerberg sta lavorando sul progetto "Fashion++": un software che offrirà consigli di stile agli utenti
“Facebook Fashion ++”: il nuovo consulente di moda è a portata di click
“Fashion ++“, l’intelligenza artificiale di Facebook aiuta gli utenti a vestirsi per migliorare il proprio look: dall’arrotolare le maniche della camicia, a portare la maglietta fuori dai pantaloni o indossare la gonna al posto dei blue jeans, il social network diventa esperto di moda. Piccoli accorgimenti che possono fare la differenza.
Niente più paginate di editoriali o speciali tendenze. A fare concorrenza alle riviste di moda che da decenni ispirano donne e uomini nella scelta del look, oggi ci sono i social. Non sono solo le influencer su Instagram a dettare le regole: anche l’intelligenza artificiale imporrà canoni dello stile attraverso la nostra bacheca personale.
Tutti noi nati negli anni ’90 ricordiamo la scena di “Clueless” in cui una biondissima Cher – Alicia Silverstone sceglieva il suo outfit affidandosi ai consigli di un computer, e forse il social network creato da Mark Zuckerberg si è ispirato proprio a lei. Anche Facebook infatti si è affidato all’intelligenza artificiale per aiutare gli utenti con dubbi di stile a vestirsi.
Facebook sta infatti lavorando a un progetto che sfrutterà una tecnologia avanzata per creare quello che per ora è solo l’esperimento “Fashion ++”.
L’AI usata da Facebook avrà il ruolo di un esperto al quale rivolgersi per capire se il proprio look funzioni e, se così non fosse, per capire cosa cambiare per trasformarlo da sciatto a elegante.
Facebook “Fashion ++” non mirerà infatti a stravolgere il look di una persona. Piuttosto, proprio come un personal shopper, offrirà piccoli suggerimenti per rendere l’outfit scelto più alla moda e più armonioso.
Il software usato da Facebook sarà riempito da centinaia di immagini di abbinamenti che funzionano in modo da “educarlo al buongusto”. In questo modo, per l’intelligenza artificiale sarà più semplice recepire i piccoli accorgimenti da adottare e quindi da suggerire all’utente.