Drinkopoly: il monopoli alcolico che fa vivere un’esperienza (in)dimenticabile
Il gioco da tavolo a base di shots e sorsi di long drinks. Prendete appunti per Capodanno
Arriva Drinkopoly: il Monopoly in versione alcolica
Ci sono le caselle, il percorso, le pedine e le carte da pescare con penitenze e imprevisti, ma dimenticatevi le case in affitto sui terreni, parco della Vittoria e i soldi finti colorati: anche se il nome è simile quello del celebre gioco da tavolo, “Drinkopoly” non ha niente a che vedere con Monopoli.
Obiettivo del gioco? “Divertirsi!” e “garantirvi una esperienza (in)dimenticabile”. Drinkopoly è un gioco da tavolo fatto e finito da fare in compagnia degli amici e di diversi bicchieri di long drinks e shots. A decretare il vincitore non sono vere e proprie regole, ma il fegato dei giocatori.
Su ogni casella, una sfida alcolica: “bevi un sorso”, “il più giovane al tavolo da gioco deve bere un sorso”, o ancora: il più basso dei giocatori deve bere un sorso”. Insomma, una vera e propria sfida a chi resiste di più senza collassare.
Le carte degli imprevisti sono studiate apposta per mettere in difficoltà i partecipanti, come: “Non puoi parlare per i prossimi due round, e per ogni parola che dici, devi bere”. Oppure: “Diventa il servitore del giocatore alla sua destra fino alla fine del gioco”.
Il prerequisito fondamentale per poter partecipare, chiaramente è di essere maggiorenni, oltre che di essere in grado di reggere l’alcol.