A 36 anni ha avuto 44 figli: la storia di Mariam, la donna più fertile del mondo
L'incredibile storia di Mariam Nabatanzi, una giovane ugandese
A 36 anni aveva partorito 44 figli: la storia di Mariam, la donna più fertile del mondo
Oggi Mariam Nabatanzi ha 44 anni ed è una super mamma. La donna, infatti, all’età di 36 anni aveva già avuto ben 44 figli, tra quattro parti gemellari, cinque parti trigemini e cinque quadrigemini. Per questo è stata ribattezzata la donna più fertile del mondo.
Una storia che ha fatto inevitabilmente il giro del mondo. Dopo l’ultimo parto, Mariam si è sottoposta ad un intervento chirurgico all’utero per prevenire nuove gravidanze.
Tutto inizia quando ad appena 12 anni viene venduta al suo futuro marito. Un anno dopo dava alla luce il suo primo figlio. Nel corso degli anni le gravidanze si sono susseguite a ritmi impressionanti finché, quattro anni fa, l’uomo ha deciso di lasciare Mariam e la sua sterminata prole.
Quando i medici hanno scoperto che la donna aveva avuto già 44 figli, hanno deciso di intervenire per impedire altri parti. Ma come è possibile che la giovane ugandese abbia avuto tutti questi bambini? Si tratta di una rara condizione genetica che la porta a produrre una quantità insolitamente alta di ovuli.
La donna, pur di mantenere la sua immensa famiglia, si accontenta di fare qualsiasi lavoro nel piccolo e povero villaggio vicino alla capitale dell’Uganda, Kampala: vende erbe medicinali, vende rottami metallici, lavora come parrucchiera e aiuta anche a decorare eventi locali.
Mariam vive con i suoi figli in quattro piccole case fatte con blocchetti di cemento e tetti in metallo ondulato. “Sono cresciuta nelle lacrime, il mio uomo mi ha causato molte sofferenze. Ho dedicato tutto il mio tempo alla cura dei miei figli e a lavorare”.
“Il mio sogno è che i miei figli vadano a scuola. Possono mancare altre cose, ma devono andare a scuola”. Sei dei 44 figli purtroppo sono morti, ma gli altri si rendono conto e apprezzano i tanti sacrifici che la loro madre fa per garantirgli una vita dignitosa: “La mamma non ce la fa più, il lavoro la sta schiacciando, aiutiamo come possiamo, cuciniamo e laviamo, ma lei continua a sostentare l’intera famiglia”.