Il discorso di Michelle Williams dal palco degli Emmy Awards sulla disuguaglianza di stipendio. “Date fiducia alle donne”
L'attrice e grande attivista del movimento MeToo ha riportato l'attenzione sul tema della differenza salariale tra attori e attrici
Il discorso di Michelle Williams dal palco degli Emmy Awards che ha riportato i riflettori sul divario salariale tra uomini e donne
Statuina in mano, occhi lucidi e voce rotta dall’emozione: anche quello di Michelle Williams agli Emmy è stato un discorso ancorato al tema della paga equa tra attori e attrici sull’onda del movimento Time’s Up, ma questa volta non si è trattato di un discorso di denuncia come gli altri.
Questa volta l’attrice ha detto un grande “grazie” a chi l’ha supportata, permettendole di dare voce ai propri bisogni sul set e preparandosi alla parte nel modo migliore possibile, portandola ad aggiudicarsi il titolo di miglior attrice protagonista nella serie Fosse/Verdon.
Ha fatto tanta strada l’ex Jen di Dawson’s Creek, la ragazzina bionda un po’ spregiudicata della serie tv che faceva impazzire gli adolescenti negli anni ’90. Ora sul piccolo schermo come interprete della ballerina e moglie del coreografo Bob Fosse che ha dato vita al musical “Cats”.
Un segno, forse, che le proteste che hanno mosso il mondo: dal cinema, alla moda, alle piazze in nome dell’uguaglianza di genere e dell’eliminazione della discriminazione salariale tra uomini e donne stanno portando a un primo risultato. Forse minimo e raggiunto a piccoli passi. E lo stringe in mano Michelle Williams.
“Vedo questo premio come un riconoscimento. Quando una donna riceve fiducia nel comprendere i suoi bisogni, si sente sicura abbastanza da dar loro voce e sufficientemente rispettata da essere ascoltata”, ha detto Michelle Williams nel suo discorso dal palco del Microsoft Theatre di Los Angeles. Lì è andata in scena la premiazione per gli Emmy Awards, il più importante riconoscimento televisivo a livello internazionale.
“Quando ho chiesto più lezioni di danza ho sentito un sì, quando ho sentito più lezioni di canto ho sentito un sì, una frangetta diversa, ho sentito un sì. E tutte queste cose hanno richiesto uno sforzo e più soldi. Ma i miei capi non hanno mai avuto la presunzione di sapere meglio di me di cosa avessi bisogno per fare il mio lavoro”.
Il fatto è avvenuto a un anno di distanza dallo scandalo generato dal film “Tutto l’oro del mondo”, quando si seppe che Michelle Williams fu pagata solo mille dollari per la sua interpretazione, mentre al protagonista maschile Marc Wahlberg sarebbero spettati un milione e mezzo di dollari. La vicenda poi si concluse con la donazione da parte di Wahlberg di un milione e mezzo di dollari proprio al movimento “MeToo”.
“E allora grazie a FX e agli Studi di Fox 21 per avermi supportata e pagata equamente. Perché hanno capito che quando metti valore in una persona le stai dando potere, permettendole di entrare in contatto con il suo valore personale e con quello del suo lavoro”, ha continuato Michelle Williams, portando in luce anche differenze salariali di cui sono vittime le donne e le attrici di colore. “Perché la prossima volta che una donna e specialmente una donna di colore, che viene pagata 52 centesimi per ogni dollaro guadagnato dalla sua controparte maschile, ti dice di cosa ha bisogno per fare un lavoro, ascoltatela, credetele. Perché un giorno lei potrebbe stare davanti a voi e dirvi grazie perché è riuscita ad avere successo grazie a voi e non nonostante voi”.
Michelle Williams ha chiuso il suo discorso dal palco degli Emmys con una dedica alla figlia, Matilda, avuta con l’attore Heath Ledger : “Tutto quello che faccio e che ho fatto è per te”.