Il prezzo delle ciabatte di Chiara Ferragni nel vortice delle critiche
La polemica sul prezzo delle ciabatte di Chiara Ferragni
Dopo la tuta di Chiara Ferragni da 430 euro andata sold out in soli 3 giorni nonostante la profonda crisi economica che ha colpito l’Italia per via del Coronavirus, questa volta a finire al centro delle polemiche sono le ciabatte della collezione di abbigliamento dell’influencer, che arrivano a costare fino a 175 euro.
Il costo delle ciabatte della linea Chiara Ferragni Collection ha dato il via alla diatriba social. C’è chi crede che un prezzo così alto per delle infradito di plastica in questo momento di crisi sia “uno schiaffo alla miseria” e chi invece crede sia normale pagare tanto per gli accessori o gli abiti della collezione di Chiara Ferragni essendo un brand di lusso.
E così sotto la foto Instagram in cui l’influencer indossa i sandali della sua collezione si legge: “50 euro un paio di infradito di plastica? Bisogna essere scemi per comprarle”. E un altro utente scrive: “Il problema non è Chiara Ferragni. Il problema è proprio il fatto che possano esistere brand che vendono prodotti ad un prezzo molto più alto rispetto a quanto valgono realmente”.
“Avete scoperto la neve sapendo che la marca di Chiara Ferragni è costosa? Non lamentatevi, perché è sempre stato così. Ma dove vivete?”, “È così difficile capire che ci sono brand di lusso, con un posizionamento medio alto e altri basso. Chiara Ferragni non vende solo un capo, ma la sua immagine, il suo nome è sempre stato medio alto quindi non capisco la polemica. Se siete poveri compratevi le De Fonseca e non rompete”, sono invece i commenti a favore dell’influencer.